Tra promotori culturali città e territorio. Giornalista Rai e Presidente Associazione Graecìa
Persone come Carlo BARRESE, oltre a portare alto il nome della Calabria, hanno contribuito a segnare quel percorso di valorizzazione e promozione culturale che negli anni hanno fatto e continuano a fare della Città del Codex, la Città d’arte e di cultura, riconosciuta tale a tutti i livelli.
È quanto dichiara il Sindaco Stefano MASCARO, ricordando il giornalista RAI prematuramente scomparso nei giorni scorsi ed esprimendo, a nome dell’Amministrazione Comunale, sentimenti di cordoglio alla famiglia.
Carlo BARRESE, classe 1945, originario di BOCCHIGLIERO, giornalista di RADIO RAI, era legato a ROSSANO per via della sua nomina nel 1986 quale Presidente dell’associazione GRAECÌA, promotrice e ideatrice di eventi culturali e convegni importanti.
Il sodalizio guidato da BARRESE ha bandito per due anni consecutivi, nel 1986 e nel 1987, il Premio LE CITTA DELLA MAGNA GRAECIA, evento di ampio respiro che si poneva come obiettivo quello di promuovere e collocare il territorio e la Città di Rossano oltre i confini regionali. Fu quella l’occasione per lanciare l’idea, allora rivoluzionaria di UNOMATTINA, il rotocalco televisivo di RAI 1, realizzato in collaborazione con il TG1.
Il Premio, in particolare, prevedeva riconoscimenti per categorie di giornalismo, narrativa e pittura. Tra gli ospiti di livello nazionale ed internazionale dell’evento che ebbe come conduttori due giornalisti storici del TG1, Claudio ANGELINI e Fulvio DAMIANI, si ricordano Biagio AGNES, Sergio ZAVOLI, Joshep LAPALOMBARA e GOREN VIDAL.
In contemporanea con il Premio, la RAI, partner dell’evento, ha promosso nell’86 la mostra convegno internazionale VIDEO 2000. TV E NUOVE TECONOLOGIE.
Nell’87, invece, a conclusione della seconda edizione del Premio LE CITTÀ DELLA MAGNA GRAECIA, ROSSANO è stata protagonista della trasmissione televisiva AL DI LA DEGLI OCEANI, format innovativo che metteva in collegamento diretto Piazza Steri con gli USA e l’ARGENTINA, consentendo a numerosi concittadini rossanesi di rivedere dopo tanto tempo o per la prima volta i parenti emigrati in America. –