Sabato 28 inaugurazione la Dolce di Rossano. Opera donata da Azienda Donato Parisi alla Città
1879 cm di circonferenza, con un raggio di 3 metri; a 1,60 metri il punto più alto dalla base; 3 millimetri lo spessore della lamiera in acciaio Corten con la quale è stata realizzata; un mese di lavoro artigianale.
Sono, questi, alcuni dei numeri de LA DOLCE DI ROSSANO, la skyline disegnata dai profili dei principali monumenti e marcatori identitari della Città del Codex, fatta realizzare e donata all’Amministrazione Comunale dall’Azienda Agricola Donato PARISI.
L’opera sarà inaugurata domani SABATO 28 alle ORE 16 sulla rotatoria di VIALE S.ANGELO, alla presenza del Sindaco Stefano MASCARO. L’iniziativa pubblica si inserisce nella cornice del programma comunale ADOTTA UN’AIUOLA dell’assessorato all’ambiente guidato da Giovanni DE SIMONE. L’evento inaugurale sarà coordinato da Lenin MONTESANTO.
Dall’oratorio del SAN MARCO, alla TORRE S.ANGELO, dall’abazia del PATIRE alla TORRE DELL’OROLOGIO di Piazza STERI. Le loro silhouette si rincorrono per tutta la circonferenza, insieme ai contorni di barche, ulivi e la scritta LA DOLCE DI ROSSANO. La skyline a forma circolare è stata progettata per essere osservabile da qualsiasi ingresso in rotatoria.
Il progetto che ambisce a coniugare impresa e cultura, sostenibilità ambientale e promozione del ritorno intelligente e manageriale alla terra, è stato illustrato nei giorni scorsi nel corso della conferenza stampa ospitata nella Sala delle Idee dell’Azienda in Contrada SCINETTO, alla presenza, oltre che del Sindaco Stefano MASCARO, anche dell’assessore Giovanni DE SIMONE, dell’assessore provinciale Vincenzo SCARCELLO, del Presidente del Consiglio Comunale Rosellina MADEO, dell’architetto Nicola SERVIDIO e, per l’Azienda, Donato PARISI (Amministratore) ed Enrico PARISI (Direttore Generale).
Quest’ultimo ha sottolineato contenuti e metodi delle diverse azioni di responsabilità sociale d’impresa perseguiti dall’Azienda e nel cui ambito ed impegno complessivo per la sostenibilità ambientale si inserisce anche l’importante realizzazione donata alla Città.
In una prospettiva sempre più tangibile di economia circolare, soprattutto a queste latitudini – ha ribadito PARISI – restano queste le sole vie d’uscita alla crisi e lo strumento più efficace per competere, con la propria identità, su scala globale.