Mi piace poco e qui non lo nascondo
quando la Chiesa e i suoi rappresentanti
mettono bocca oltre il loro mondo
fatto di messe, processioni e santi.
E questo non mi piace maggiormente
se c’è di mezzo la democrazia
non fosse altro perché in Vaticano
vige il regime della monarchia.
Certo che tutti posson dir la loro
anche se portano mitra e pastorale
solo che a volte un buon silenzio è d’oro
per non turbare il clima elettorale.
Perché il prelato che fa propaganda
di tutti condiziona le coscienze
del miscredente a cui nessun comanda
e di chi crede senza renitenze.
E poi se il clero in tutto mette il naso
deve accettare pure di buon grado
che un sindaco qualsiasi o un altro a caso
mettano il becco dentro al vescovado.
Vescovi, preti, suore e cardinali
non pensino agli affari cittadini
e curino le anime ed i mali
di quei che soffrono e dei poverini.
Ausonico Bizantino