Identità, rinnovato rito di San Martino. Novello 2017,Città alta e campagne in festa
Il tipico sciannacheddo in mano pronto ad essere innalzato per un brindisi incontrando lo sguardo di quanti sanno e vogliono condividere questo momento carico di emozioni ed aspettative. La tradizionale immaginetta sacra, un santo su ogni botte, di buon auspicio per la vendemmia e per il vino novello.
E, infine, le tante ricette ed i piatti della memoria, preparati a vista per emozionare l’ospite ed il viandante. – L’immancabile FESTA DI SAN MARTINO, con i suoi rituali ed i suoi simboli, continua ad affascinare e ad essere un appuntamento irrinunciabile con la tradizione e l’identità. La CITTÀ DEL CODEX ancora una volta protagonista con il vino novello e le sue cantine storiche nella Città alta. In quella di MARINELLI, nel cuore del centro storico di ROSSANO, la tradizionale festa dell’11 NOVEMBRE continua a rinnovarsi dal 1952! Prima con il papà GIUSEPPE. Oggi con TONINO e la moglie DONATELLA, custodi della cucina tipica e delle usanze legate al vino, come calendario comanda. Stessa atmosfera è stata vissuta tra amici e parenti (lo scorso sabato 11 novembre) in tante taverne e cantine private, nella campagna rossanese. Quello dello spillo (trividdare) delle botti resta un momento molto atteso. Coincide – o almeno dovrebbe – con l’Estate di San Martino, il nome con cui viene indicato il periodo autunnale in cui, dopo il primo freddo, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore. Alla degustazione del novello 2017, anche a ROSSANO, hanno partecipato in tanti, uomini e donne, giovani e meno giovani. Rianimando e ripopolando vie e vicoli della Città d’arte.
SERVIZIO TGR CALABRIA DEL 12 NOVEMBRE EDIZIONE DELLE ORE 19
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https://www.youtube.com/watch?v=aNmPvMI93BE&feature=youtu.be