Il Comitato Cor Bonum, a mezzo del suo presidente, Graziella Algieri, ha inoltrato istanza di audizione al Presidente della Regione e ai Consiglieri Regionali. L’audizione, quale istituto di partecipazione – afferma il Presidente Graziella Algieri – “ è diretta a palesare l’esigenza, per una fusione come quella dei due Comuni territorialmente di grandi dimensioni, di una adeguata progettualità, di bilanciate risorse finanziarie e di una opportuna programmazione volta a garantire l’adesione di ogni forza sociale, oltre che politica”.
Il Comitato e il Direttivo, richiedono, altresì, a tutte le Istituzioni, ivi compreso ai Sindaci e ai Consiglieri dei rispettivi Comuni, la partecipazione al tavolo istituzionale che andrà auspicabilmente a costituirsi, per avviare e seguire il processo di fusione garantendo la partecipazione e la consultazione con le forze sociali, che sino ad oggi, contrariamente al principio del buon andamento della Pubblica amministrazione, non risultano essere mai state coinvolte.
La mancanza di uno studio di fattibilità, di un confronto anche politico tra i due Consigli comunali e di dialogo tra i due Sindaci (sfociata anche in vero e proprio scontro elettorale) rende necessario per il predetto principio del buon andamento, la creazione di un tavolo di consultazione istituzionale con le forze sociali del territorio, al fine di garantire un’aggregazione virtuosa delle due entità.