Il consigliere comunale chiede pubblica ammenda dopo le ultime «infelici sortite»
«L’assessore Angela Stella si scusi con agli asili nido privati, il personale che vi lavora quotidianamente e chi opera più in generale nel tessuto sociale cittadino per le sue infelici e quasi puntuali sortite».Non utilizza mezzi termini il consigliere comunale di Terra Nostra, associazione appendice di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Raffaele Vulcano.
Il quale, sbalordito dalle parole dell’assessore ai Servizi sociali espresse tramite una nota stampa dell’amministrazione comunale, non le manda a dire.
«Abbiamo letto nei giorni scorsi che il Comune di Rossano è riuscito a reperire dei fondi regionali pari ad un milione di euro per la costruzione del nuovo polo dell’infanzia. Non possiamo che essere lieti della notizia, giacché per la prima volta, da quanto si è insediata, questa amministrazione sta pensando alle fasce deboli, ai bambini e precisamente ai più piccoli, quelli fino ai sei anni. Dobbiamo, tuttavia, rammentare a questa giunta e precisamente all’assessore Angela Stella, che nel territorio di riferimento, ossia il distretto socio sanitario di Rossano, operano diversi asili nido privati, di cui due addirittura accreditati (equiparati a tutti gli effetti di legge a quelli pubblici, ossia, riconosciuti dall’Ente Comunale, come asili nido che rispecchiano i parametri imposti dalla legge Regionale in materia d’infanzia Legge n° 15/2015), dallo stesso Comune di Rossano, dal 2015. Rimaniamo basiti dal leggere che il comune si starebbe attrezzando di un welfare “fino ad oggi – riportiamo testualmente – inesistente nella nostra città, che consentirebbe finalmente al Comune di dotarsi e di dotare una comunità scolastica vasta e numerosa come la nostra di un asilo nido comunale. Soprattutto alle famiglie – continua la nota comunale – questo nuovo, preziosissimo servizio permetterebbe di fruire di strutture pubbliche, con personale qualificato, in un’ottica di continuità didattica”. All’assessore Stella facciamo presente, tuttavia, che il personale che lavora regolarmente nelle strutture private è anch’esso altamente qualificato, in quanto enti a norma di legge. Tra l’altro, si tratta anche di scuole “paritarie” ai sensi della legge n° 62 del 2000, facendo parte del sistema pubblico nazionale dell’Istruzione».
A questo punto il consigliere comunale invita l’assessore ai servizi sociale a fare pubblica ammenda «nei confronti di tutti gli asili nido accreditati presenti sul territorio, nonché di tutte le scuole paritarie, facenti parte del sistema dell’Istruzione, per il lavoro che con dedizione hanno svolto in tutti questi anni e che ancora oggi svolgono quotidianamente. Rammentiamo all’assessore Stella, infine, che nello scorso anno 2016, gli asili nido accreditati hanno partecipato ad una manifestazione d’interesse – conclude Raffaele Vulcano – indetta dal Comune di Rossano, per un bando pubblico utile all’acquisto di posti utente da parte del Comune stesso, presso strutture per la prima infanzia fino ai 3 anni. Ci chiediamo e chiediamo all’assessore, tuttavia, che fine abbiano fatto gli aiuti da erogare alle famiglie attraverso gli asili nido accreditati, deliberati dal Cipe e dal programma nazionale servizi di cura dell’infanzia afferente al piano di azione e coesione (Fondi PAC)? Ad oggi questi servizi non sono mai partiti, anzi, ci chiediamo a cosa sia servita la manifestazione d’Interesse e tutta questa retorica di sindaco e assessori sui disagi dell’infanzia. Verrebbe da chiedergli se in tutti questi anni hanno vissuto da queste parti…».