“Corigliano Rossano no tax area. Un ineludibile intervento di sostegno e promozione a chi ha deciso di investire, con impegno e tra non pochi sacrifici, nel settore del commercio. Lo consideriamo solo come uno dei tanti fattori di una complessiva strategia di rilancio della nuova città e della sua economia, finalizzata a renderla attrattiva per molti nuovi imprenditori”.
La positiva quanto innovativa idea porta la firma di Natalino Chiarello, stimato professionista rossanese, il quale si è già fatto apprezzato per ruoli amministrativi precedentemente ricoperti, ed oggi tra gli esponenti di punta del movimento civico denominato “Lampadine”. Chiarello, che ben conosce realtà ed esigenze di quanti operano nel comparto, di concerto con il gruppo politico d’appartenenza ritiene tale proposta fattibile e oltremodo utile per l’intera comunità.
“Ambire a governare una città vuol dire anzitutto – dichiara Chiarello – avere le idee chiare e la capacità di formulare soluzioni concrete ai problemi di quanti in quel luogo vivono e lavorano. Tutto questo passa inevitabilmente da un’oculata programmazione economico-finanziaria, su cosa e come è possibile fare per aiutare in modo tangibile quanti, ad iniziare dagli esercenti commerciali, tanto si adoperano quotidianamente per lo sviluppo del nostro territorio. Come gruppo politico siamo al lavoro per stilare una proposta di siffatto genere, denominata appunto “No tax area”, sulla scia di quanto già realizzato con successo in numerose altre città di grandi e medie dimensioni, e fornire così misure finanziarie per una seria risposta alla crisi del comparto commerciale. Tale intervento andrebbe a riguardare non solo le nuove attività ma anche quelle che, le cosiddette “storiche”, vedono passarne il timone da padre in figlio, al fine di stimolare un ricambio generazionale. Sgravi ed incentivi fiscali, dunque, per il mondo del commercio, al quale guardiamo con estremo interesse e grande attenzione nel progetto di governo della nuova città di Corigliano Rossano”.
Fabio Pistoia