Brevi considerazioni un po’ stupide (capita) su questione di massima rilevanza che solo in pochi potrete capire e in molti deridere. Dunque. Lo scorso venerdì ho ricevuto, alle sette del mattino, incredibile a dirsi, questo sms: “Carissimo, leggo con passione il tuo ultimo prezioso approfondimento sulle prossime elezioni. E ti ringrazio come cittadino e spero vivamente che questa volta, a differenza di tutti i tuoi altri pezzi, susciti in almeno uno dei nostri concittadini una riflessione (pubblica o anche privata).
Ovviamente. Tu conosci i limiti di questa nostra sfortunata Città, in cui vive gente d’ogni specie: dagli onesti lavoratori agli amici senza memoria e col culo al posto del cuore”. Proveniva da un mio carissimo amico, molto impegnato in politica, cui voglio un bene dell’anima. LEGGI ARTICOLO COMPLETO