Anche a Corigliano Rossano si festeggia l’8 marzo la Festa della donna. I cristiani poi da sempre venerano Maria, la Donna- Madre di Gesù, Colei cioè che con il suo <<Eccomi Lc.1,38)>> e con il Grembiule del Servizio ha rivoluzionato la Storia della Salvezza. Oggi però quando si parla di Maria, per il fenomeno del “bussness” del Turismo Religioso, si allude solo ai messaggi delle Apparizioni. Attenzione! La dottrina della Chiesa Cattolica è chiara: i messaggi delle Apparizioni, non fanno parte del patrimonio della Fede dei credenti.
Pertanto chi crede nelle apparizioni non necessariamente aggiunge qualcosa alla sua fede e chi non crede nelle apparizioni neppure la diminuisce. Nonostante questo, proliferano visioni e visionari, apparizioni e veggenti, il tutto abbondantemente amplificati da bollettini, giornalini e trasmissioni madonnare che alimentano continuamente l’insaziabile contenitore senza fondo dello stupidario religioso, con dichiarazioni che riguardano le loquaci madonne, di ieri e di oggi, in tante pseudo-apparizioni. Strano destino quello di MARIA! Lei che nei Vangeli ha pronunciato le essenziali parole:<<Fate quello che (Gesù) vi dirà (Gv.2,5)>>, si è trasformata nei secoli in Colei che dice:”Fate quello che IO vi dirò”.
Così la madonna dei veggenti parla e straparla di tutto, ammonendo, piangendo, pregando, consigliando, prevedendo,correggendo,dando indicazioni dettagliate dalla medicina alla moda, dai programmi televisivi alla politica e naturalmente anche sugli stessi movimenti ecclesiali, mummificati nelle loro bellicose tradizioni, quali la milizia o l’armata o la legione mariana. Una Madonna quindi lontana anni luce da quella dei Vangeli, dove la coraggiosa Donna del Magnificat loda Dio non come Colui che punisce i peccatori, ma come Colui che “rovescia i potenti dai troni e rimanda i ricchi a mani vuote (Lc.1,46-55)”. La pretesa di Maria in queste pseudo-apparizioni è sempre quella di voler difendere l’umanità, corrotta, immorale e peccatrice, dall’ormai imminente castigo del Padreterno, che disgustato ha deciso di annientare questo nostro mondo. Il Creatore che distrugge l’opera della sua creazione è però un messaggio lontanissimo dalla Sacra Scrittura, da cui emerge che il Dio di Gesù è un Genitore misericordioso, che non castiga ma perdona, che non esclude ma accoglie, che non allontana ma avvicina, un Genitore, cioè, che non ha mandato il Figlio per giudicare il mondo ma per salvarlo(Gv.3,19).
Purtroppo quando non si conosce la Parola, allora ci si nutre di chiacchiere vuote, si abbandona la <<sorgente d’acqua viva e si scavano cisterne piene di crepe (Ger.2,13)>> e il risultato è un demenziale delirio, che però apre facilmente una breccia nei creduloni pellegrini che vanno di qua e di là, per mari e monti ,sempre ad <<imparare senza riuscire mai a raggiungere la conoscenza della Verità (2Tim.3.7)>>.
Pertanto non essendo Dio un pericolo per l’uomo, Maria non ha alcun ruolo di protettrice e la Chiesa,fedele al Vangelo, la propone soprattutto come Modello di Fede per noi cristiani,noi che crediamo nel progetto di Dio per l’umanità, e nonostante le avversità della vita vediamo l’esistenza non come una penosa risalita dopo una caduta, bensì un cammino provvidenziale verso un Futuro pieno di promesse, da realizzare, con Gesù e come Gesù, rivestiti, anche noi, dal grembiule del Servizio , in collaborazione fra noi , ma sorretti sempre dal dono dello Spirito Santo nella costruzione della Civiltà dell’Amore.
Corigliano Rossano, 8 marzo 2019. FRANCO PALMISANO