La Dottrina della Chiesa è sempre in evoluzione nella storia, perchè nella vita ciò che non muta muore. Se la Chiesa, depositaria del Vangelo, dopo 2000 anni è ancora qui, è perchè è ampiamente mutata in meglio, mettendosi in condizione di essere sempre più “Ospedale da campo”, china misericordiosamente sulle ferite dell’umanità. Quando ero ragazzino mi dicevano che se di venerdì mangiavo una fetta di mortadella ero in peccato mortale, ma così grave che se la fetta mi andava di traverso e morivo, finivo subito all’Inferno arrostito per l’eternità. Per una fetta di mortadella! Oggi sorridiamo ma allora ci si credeva. Quello che cinquant’anni fa era peccato oggi non lo è più.

 Se mettiamo ,con il Vangelo,al primo posto il bene dell’uomo,quello che oggi sembra un male,domani può darsi che non lo sia più. Allora dire ad una persona che non può esprimere la sua affettività e la sua sessualità è come dire ad una pianta “che può crescere ma non fiorire.” Tutto questo è andare contro natura.

Negli Atti degli Apostoli c’è una bellissima espressione dell’Apostolo Pietro che dice “perchè Dio mi ha mostrato che nessun uomo può essere considerato impuro (At.10,28)”. E’ la legge della Religione che divide in puri e impuri, ma non certo Gesù. Il Messaggio vivificante di Gesù è sempre quello di amore a tutte le categorie. Certamente anche al tempo di Gesù c’era la problematica della famiglia arcobaleno ma gli Evangelisti non ne parlano e Gesù ha chiamato i cristiani a convertirsi e poi li inviati a “battezzare” qualsiasi uomo nel Lieto Annunzio.

 Gli Evangelisti non riportano alcuna parola o gesto di Gesù sulla sessualità. Gesù, con il suo Vangelo e con la coerenza della sua vita dimostra che ogni persona, così com’è , è amata da DIO (che è Genitore). Lui chiama al suo seguito anche persone che erano considerate impure e peccatrici, come i pubblicani e le prostitute.

La Buona Notizia di Gesù è che l’Amore di Dio non ci viene concesso come un premio per la nostra buona condotta, ma come un regalo che dipende solo dal cuore del Donatore. La persona è normale, secondo Gesù, quando cresce, si realizza ed è capace ( eucaristicamente) di donarsi all’altro. Le invettive di Gesù sono sempre contro i farisei, cioè persone vanitose, ambiziose , ricche e assetate di potere.

Una volta ,purtroppo,si pensava che gli omosessuali fossero dei malati o dei criminali per cui purtroppo si agiva di conseguenza. Grazie alla scienza, dono di Dio all’umanità, nessuno vuol cancellare il maschile e il femminile nel mondo dei lgbt( lesbiche,gay,bisessuali transgender), ma si tratta di affiancare nuovi modi di essere maschi e di essere femmine ai modelli tradizionali. Si tratta di allargare le identità, prefigurando nuovi costrutti sociali più rispettosi delle diverse peculiarità ,facendo sì che tutti possono giungere a quell’armonia tra sesso e genere che è alla base di una vita felice, che poi è la finalità dello stesso Vangelo.

Gli uomini di chiesa avversano duramente queste nuove posizioni, ma la Chiesa giungerà ad accettarle. La storia è maestra di vita! Nel Seicento avvenne la Rivoluzione astronomica alla quale gli ecclesiastici si opposero costringendo l’anziano Galileo ad abiurare la teoria copernicana, ma poi la Chiesa cambiò idea e riconobbe la realtà. In seguito la rivoluzione politica portò i popoli a determinare laicamente la propria forma di governo e la gerarchia ecclesiastica si oppose condannando lo Stato Unitario Italiano, ma poi la Chiesa cambiò idea accogliendo il nuovo sistema. La stessa rivoluzione sociale inaugurò diritti umani come il suffragio universale, la parità uomo-donna, l’istruzione obbligatoria statale e la libertà religiosa contro cui insorse inutilmente l’opposizione ecclesiastica. La stessa rivoluzione biologica darwiniana fu contrastata in modo acerrimo,ma poi riconosciuta e accettata. Così, per continuare, con la Rivoluzione di Lutero, con i perfidi Ebrei considerati fratelli maggiori, con la libertà di culto per la salvezza, con l’interpretazione teologica della Bibbia, con la condanna sia della violenza delle crociate, sia della giusta pena di morte, sia dei roghi di streghe e via discorrendo. Si tratta di innegabili verità storiche, che infastidiscono la mentalità ecclesiastica che è portata a considerare le proprie idee come dottrina “immutabile e infallibile”.

Attenzione però che non è la Chiesa ad essere trasformista, ma è la Logica della Vita che si trasforma . Nel processo di liberazione delle minoranze oppresse,(oggi ultimi!), assistiamo alle due rivoluzioni ancora in atto cioè quella sessuale e quella bio-tecnologica che porteranno a far comprendere che la sessualità non è racchiusa solo dall’identità biologica ma attiene anche alla psiche e allo spirito. Ogni essere ha la progettualità alla libertà e alla responsabilità della sua identità, facendo i conti con l’irrepetibile sua singolarità per cui è venuto al mondo ( e per noi credenti,creato da Dio.)

Un tempo l’idea di stato laico non confessionale e di libertà di coscienza in materia religiosa appariva blasfema alla Chiesa cattolica; oggi essa comprende che la laicità dello Stato è un formidabile punto di forza della società e si dichiara a favore della libertà di coscienza in materia religiosa. Oggi alla Chiesa cattolica appare blasfema una famiglia diversa da quella tradizionale . In un tempo non lontano la Chiesa capirà che la pluralità degli amori umani è un altro punto di forza della nostra società, in quanto capace di accogliere tutti e che la Forza Rivoluzionaria del Vangelo è sempre e solo al Servizio grembiulizzato di tutti nella Civiltà dell’amore.

Corigliano Rossano 19 marzo 2019, festività di San Giuseppe. FRANCO PALMISANO