Tutti i giorni, sui social nostrani, e non solo, assistiamo a cose del tipo : ” I love Rossano “, “la mia bella città” , foto postate che ritraggono le bellezze marine e montane e foto i che ritraggono lo scempio che noi rossanesi stessi riserviamo alla nostra città, al nostro mare. Basterebbe farsi un giretto sul lungomare Sant’Angelo per rimanere a bocca aperta. Rifiuti di ogni genere, “vomitati ” dal mare per gentile concessione di qualcun altro, ma non solo. In molti abbandonano bottiglie di vetro, di plastica , magari dopo una pizza da asporto al volo, dopo una “pescata amatoriale”.
Si sa che i comuni vivono un momento particolare, soldi non ce ne sono, ed è qui che dovrebbero in parte subentrare i cittadini, senza dare colpa agli altri di tutto questo, ma agendo con i fatti, non sui social. Basterebbe che ognuno di noi raccogliesse una bottiglietta a testa, e magari postasse una foto inutile in meno. Io e mia figlia, stamattina, su nostra iniziativa personale, ci siamo dati da fare insieme a due amici, raccogliendo qualcosa. Iniziativa partita 2 settimane fa, senza bandiere di partiti o altro, ma armati solamente di buona volontà. Sul finire, la cosa più bella è stata l’avvicinarsi di un papà con una bambina, portando prima una bottiglietta e poi riempiendo un sacchetto. A ruota, dopo pochi minuti, due sessantenni ed un ragazzo, aiutandoci e senza proferire una parola, come se ci conoscessimo già, uniti dall’amore vero verso Rossano. Ecco, questo è l’amore verso la propria terra dal mio punto di vista. Ringrazio l’ufficio ambiente per la fornitura dei sacchetti ed aggiungo che non c’è bisogno di nessuna organizzazione, basta “scendere” in macchina (magari a piedi ), e darsi da fare, in qualsiasi momento.
Peppe Laurenzano – Arianna Roseto Laurenzano- Davide Granata- Giusy Lavecchia