Riteniamo molto inopportuno il comunicato stampa dei giorni scorsi, sottoscritto da quattro vecchi socialisti che si sono autodefiniti “il Gruppo storico” (Sic!) del Partito, per il quale non hanno speso alcun impegno per tenerlo in vita a Rossano, già sede di Collegio Senatoriale, nel quale sono stati eletti in passato ben quattro senatori. Per l’amore di verità e con rispetto va precisato che trattasi di amici che si risvegliano solo all’inizio di ogni campagna elettorale, facendo fughe in avanti per far spaere di sostenere questo o quel candidato, quasi sempre con scarsi risultati.
La vera storia del Partito di ricorda il grande contributo di competenza di Corrado e Amerigo Minnicelli, l’impegno amministrativo di Arturo e Luigi Caracciolo, che assieme a tanti altri validi e storici dirigenti hanno scritto pagine esaltanti del socialismo rossanese. Ed è stato in questo solco che nel 2002, ben 17 anni addietro, noi socialisti proponemmo ai due sindaci di Corigliano e Rossano di indire un Referendum sulla fusione, perché i tempi erano già maturi. Ricevemmo una risposta negativa, per cui abbiamo accolto con entusiasmo la nascita del Comitato delle cento associazioni, grazie all’intuito di Amerigo Minnicelli, al quale si è aggiunto l’impegno fattivo e determinante di Giuseppe Graziano. Un’azione forte e incisiva, la loro, alla quale non è mancato il contributo di tanti altri amici di centro, di destra e di sinistra.
Il Comitato ha contribuito a scrivere una grande pagina di storia in Calabria, avendo saputo mettere da paèrte ogni differenziazione per conseguire un risultato insperato!
A questa impostazione hanno partecipato attivamente alcuni socialisti, soci fondatori del Comitato. Oggi bisogna dare atto a questo gruppo di fusionisti del risultato storico e culturale conseguito e su questo piano meritano il nostro appoggio incondizionato perché si è concretizzato un grande sogno socialista: la Fusione!
Oggi quello che noi evidenziamo è il bagaglio di competenza ed esperienza che si trova nella coalizione a sostegno di Giuseppe Graziano e nello stesso candidato: requisiti indispensabili per lo sviluppo della nuova città.
Coerenti con la scelta del comitato di indicare quale candidato a Sindaco proprio il generale Graziano, riteniamo doveroso sostenerlo con convinzione ed impegno, sicuri che saprà avvalersi della saggezza di vecchi dirigenti e dell’impegno fattivo di tanti giovani che vogliono affacciarsi alla vita politico-amministrativa.
Non siamo preoccupati delle tante adesioni di sostegno che giungono a Graziano da collocazioni diverse, perché si sta affermando l’idea socialista di Consiliatura costituente, necessaria, anzi indispensabile nella prima consiliatura della nuova grande città.
F.to
MINNICELLI, CARACCIOLO, LIBORIO, GRILLETTA, POMETTI