Il Vangelo del Cristo per noi è molto chiaro:<<Ciò che esce dalla bocca dell’uomo, questo contamina l’uomo. Dal cuore dell’uomo escono le intenzioni cattive (Mc.7,20-21)>>. Il cuore nel Messaggio cristiano non indica la sede degli affetti, ma il pensiero , la mente e la coscienza. <<La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda (Mt.12,34)>>. Gesù rivolge parole severissime e drammatiche per chi disprezza l’altro.
Lui proibisce duramente ogni forma di offesa e lo fa con parole di fuoco, che risuonano attuali anche per coloro che si dichiarano di essere giornalisti o politici e che si avvalgono della cultura liberale e sociale del cristianesimo.
Nel Discorso della Montagna (cap.5,6 e 7) l’Evangelista Matteo presenta le condizioni poste dal Cristo a coloro che lo vogliono seguire e collaborare poi con Lui e come Lui alla costruzione di una Nuova Civiltà. Ogni cristiano per appartenere al Regno di Dio che non è l’Aldilà ma l’Aldiquà , vive continuamente in “conversione” per un cambiamento radicale della propria esistenza. (Mc.1,15).
Gesù colloca al primo posto, tra i valori del Regno, i rapporti tra gli individui invitandoli a vivere come fratelli non di sangue ma di ideali e inizia subito con il divieto di uccidere. << Non ucciderai (Es.20,13), chi avrà ucciso sarà sottoposto al giudizio (Dt.5,17). Ma IO vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello sarà sottoposto al giudizio: Chi dice al fratello “stupido” sarà sottoposto al sinedrio e chi gli dice “pazzo” sarà destinato al fuoco della Geenna. (Mt.5,21-22) >>.
Gesù esige che tra i suoi seguaci, sia militanti in politica sia nella comunicazione giornalistica, si disinneschi immediatamente ogni forma di rancore che sfocia nell’Insulto, con cui si getta in faccia al’avversario, tutto il proprio dissenso e disprezzo. Se noi non blocchiamo sul nascere questo sentimento distruttivo, giungiamo poi all’esclusione dell’altro dalla nostra vita, respingendo subito ogni necessaria collaborazione. Gesù è inflessibile e considera l’Insulto un fatto grave come l’omicidio. Infatti chi elimina gli altri dalla propria vita si autoesclude dalla Vita di Dio. E’ un linguaggio figurato ma drastico!
Perchè questo Messaggio di Gesù nella cultura cristiana non viene preso seriamente? Non è un consiglio spirituale per i benpensanti , ma una norma di comportamento per tutti noi che, anche da politici o comunicatori, ci dichiariamo credenti. Se continuiamo a insultare l’altro, approfittanto del potere del consenso elettorale o del potere derivante dalla carta stampata o dall’uso indiscriminato di microfoni televisivi o dalla gogna mediatica dei “social”, ed escludiamo l’altro solo perchè è nostro avversario in quanto non la pensa come noi non avendo la cultura del nostro modo di vedere,noi , pur condividendo per convenienza il Messaggio di Gesù Cristo, non possiamo continuare a definirci cristiani, solo perchè portiamo al collo o in borsa un monile col crocifisso, e ci presentiamo poi, con qualche Fascia tricolore, a essere omaggiati e riveriti ai primi posti nelle varie Assemblee.
Attenzione quindi all’Universalità del Messaggio cristiano e che Gesù indica chiaramente: <<Chi non è contro di voi, è per voi (Lc.9,50) >>.Tutti quelli cioè che nella società lavorano al servizio dell’uomo e della comunità, anche se non conoscono il nostro Dio grembiulizzato,anche se appartengono ad altre religioni , altre fedi o altri credi politici, Gesù li indica alla sua comunità sempre come alleati, perchè Gesù è quel Dio che a cuore solo il bene dell’uomo e ogni nostro cristiano impegno sia nella comunicazione sia nel servizio è sempre con e per tutti coloro che operano per la promozione umana e sociale della nascente Civiltà dell’amore.
Corigliano Rossano 05.05.2019. FRANCO PALMISANO.