Ora che le bocce della propaganda sfrenata e violenta sono ferme; che la polemica sterile e malevola non avanza; che la mancanza di progettualità per uno sviluppo equo, sostenibile, funzionale e compatibile con le risorse disponibili sul territorio dei due ex Comuni, ora Comune unico, e, più in generale, della Piana di Sibari, solletica di vuoto allarmante le nostre intelligenze; ora che tutto è fermo e tace, i Comunisti Italiani della Città Unica Corigliano-Rossano fanno i più sinceri auguri di un proficuo lavoro:
– al vincitore neoeletto primo sindaco della Città Unica, Flavio Stasi, perché si rimbocchi con coraggio le maniche e affronti le annose molte problematiche esistenti nel tessuto vivo del nostro bisognoso territorio;
– al combattivo antagonista, Giuseppe Graziano, a cui senz’altro va l’innegabile merito di aver condotto in porto con l’appoggio delle “100 Associazioni” e di tutti i cittadini favorevoli, la fusione delle due città, e a cui di certo non mancherà l’impegno costante di controllare e stimolare con l’azione di opposizione sua e del suo gruppo e di eventuali altri compagni di viaggio l’iniziativa politica ed amministrativa del primo sindaco della Città Unica e, perché no, anche propria.
I Comunisti Italiani della Città saranno sempre pronti a dare il loro contributo costruttivo e a confrontarsi sulle proposte, dialetticamente sostenuti dalla forza democratica dei contenuti proposti con la consapevolezza cogente che saremo sempre apertamente fieri e convinti oppositori di iniziative progettuali, che da anni ci hanno sempre visti contrari, e cioè:
– lo sperpero delle risorse del territorio disponibili e per questo a buon mercato, in ogni caso da razionalizzare per un uso congruo e finalizzato;
– la realizzazione di cattedrali nel deserto o doppioni di opere esistenti.
Nello specifico, siamo a ciò visceralmente contrari per il semplice motivo che non abbiamo bisogno di ripetere gli obbrobri urbanistici del passato o di continuare con le già viste speculazioni edilizie, per valorizzare aree infeudate a questo o a quel padrone attuale del vapore o di loro sodali:
– la Cittadella Amministrativa in C.da Inziti, ma di utilizzare razionalmente le strutture edilizie esistenti e operanti, più o meno alla meglio e, senz’altro, da ottimizzare, nelle singole aree urbane di Corigliano e di Rossano;
– favorevoli a razionalizzare e ristrutturare le opere sportive di C.da Inziti perché siano fruite dai cittadini del circondario, (la nostra proposta è da anni pubblica, e su di essa torneremo per ricordarla soprattutto ai giovani sportivi e a quelli, che vogliono praticare lo sport non solo come componente amatoriale della propria educazione, ma anche professionale);
– anzi, di utilizzare, alla meglio, ma con intelligenza, il già esistente discreto patrimonio edilizio immobiliare con destinazione amministrativa ai fini di un’eventuale istituzione di servizi intercittadini;
– siamo assolutamente contrari ad un nastro d’asfalto continuo dal fiume Crati al fiume Trionto, in cui l’unico scopo visibilmente certo sarà lo sfrecciare di automobili e il rombare di motociclette ad ogni ore del giorno con velocità a piacere, su cui abbiamo una proposta nostra.
Rossano, 10/06/2019. per il Movimento Rinascita del Partito Comunista Italiano il Coordinatore Cittadino comp. Giuseppe Marincolo