Sulla stampa locale è stato pubblicato il comunicato diffuso dai circoli del PD di Corigliano -Rossano sulla viabilità della Piana di Sibari, in cui non è ben chiaro qual è la proposta del PD della Sibaritide. Da quanto si è potuto arguire, è l’ANAS che dirige l’orchestra, avendo già operato le scelte sul territorio, e il PD sollecita l’inizio dei lavori programmati e fermi al palo da più tempo.
I Comunisti Italiani della Piana da anni si battono fermamente convinti che la realizzazione della 4 corsie (iperstrada) deve essere l’occasione per fare uscire dall’attuale cronica emarginazione i Centri Storici Antichi, facendola passare il più vicino possibile a questi, dove a monte e dove a valle dei paesi interni, che costituiscono la cintura urbana della Piana, attualmente in continuo spopolamento: da Roseto Capo Spulico proseguendo a valle dei paesi albanofoni, a monte di Corigliano Centro sopra l’ospedale e di Rossano Centro in L.tà Pantasima; in zona Iti ai piedi della salita per Paludi. e a valle di Cropalati; tra Crosia e Caloveto; a monte di Calopezzati e nella Piana del Vecchiarello di Pietrapaola; tra Cariati e Terravecchia in prossimità del campo sportivo nuovo.
Nello specifico, il passaggio della 4 corsie, così concepito, rappresenterebbe una forte boccata di ossigeno per la promozione di presenze turistiche in transito e un buon inizio di rivitalizzazione ottenuta con lo stesso investimento.
L’attuale superstrada ionica (106 bis) deve essere messa solo in sicurezza per essere utilizzata come strada locale extraurbana di collegamento rapido dei Comuni litoranei con l’impegno di prolungarla dal torrente Coserie nell’ex Comune di Rossano per Mirto-Cariati, mettendo in sicurezza l’attuale tracciato.
Esiste, poi, a istituzione avvenuta della Città Unica Corigliano-Rossano, il problema di un’integrazione più stretta e interattiva tra i due centri più dinamici, lo Scalo di Corigliano e quello di Rossano. E noi Comunisti da anni ci stiamo battendo perché si realizzi un’arteria viaria ex novo a monte della ferrovia TA-RC e parallela a questa, di cui nell’Area Urbana di Rossano esiste già un primo tratto, Viale dei Normanni, che può e deve continuare fino allo Scalo di Corigliano.
In breve, la proposta dei Comunisti Italiani della Piana di Sibari sulla viabilità è la seguente:
– mobilità di rango interregionale: 4 corsie Sibari-Crotone-Catanzaro con tracciato collinare il più vicino possibile ai Centri Storici Antichi per bloccarne lo spopolamento, tentare di rivitalizzarli, valorizzandone le attrazioni e le emergenze architettoniche;
– mobilità di rango intercomunale: attuale superstrada ionica messa in sicurezza nei punti più critici e migliorando l’attuale tracciato per Mirto-Cariati;
– mobilità di rango locale: nuova arteria stradale tra lo Scalo di Corigliano e quello di Rossano, a monte della ferrovia TA-RC e a questa parallela.
Come Comunisti, siamo disponibili a raccogliere le firme per la petizione proposta, ma su un Piano di Viabilità per la Piana di Sibari per come di sopra illustrato.
Rossano, 01/07/2019. per il Movimento Rinascita del Partito Comunista Italiano il Coordinatore Cittadino comp. Giuseppe Marincolo