Mentre la nostra classe dirigente si occupa di notizie irreali o stupide, come quelle di un centro d’accoglienza per immigrati nella Taverna di Schiavonea (edificio cui fortunatamente Flavio Stasi ha dato ben altra destinazione) o del terzo megalotto della statale 106 (la cui mancata costruzione sarebbe, per molti idioti, il vero ostacolo allo sviluppo del territorio), la sparatoria avvenuta qualche giorno fa ad Apollinara, di cui sono state vittime tali Greco e Romano, ci riporta alla realtà, la quale ci dice che la criminalità organizzata è tornata a farsi sentire in maniera pesante.
E ancora una volta nell’indifferenza generale, poiché la mafia che uccide fa cagare sotto mezzo mondo e per questo nessuno ne vuole parlare seriamente. E se ne volete una prova basta che ascoltiate o osserviate i dementi della nostra classe dirigente, i quali sull’argomento tacciono o raccontano frottole (per paura o viltà), dicono fregnacce (per ignoranza) oppure, il che è peggio, pensano che fin quando i criminali s’ammazzano tra di loro possiamo ignorarli e far finta di niente. LEGGI ARTICOLO COMPLETO