C’è chi ha avuto come prima bambola “Tanya Miss Italia 2000” e, quando da piccola in tv guardava Cenerentola percorrere la scalinata per raggiungere la carrozza, vedeva una miss che correva verso la sua corona. E chi, al contrario, non si è mai sentita all’altezza di partecipare a un concorso di bellezza e si è iscritta alle selezioni provinciali a due ore dalla scadenza. Miss Italia è così: per alcune è il sogno di una vita, per altre l’esito di fortuite coincidenze.
A poche ore dalla partenza per le prefinali che si terranno lunedì 26 al Leonardo Royal Hotel di Mestre, però, non c’è più spazio per dubbi e ripensamenti. Le undici ragazze che compongono la delegazione calabrese sono pronte per giocarsi l’accesso alla finale del 6 settembre a Palazzo del Turismo di Jesolo. Una di loro, la cosentina Annalisa Alfieri, eletta Miss Calabria, è già promossa all’ultimo atto.
Le altre dovranno sfidare 155 “colleghe” provenienti dalle altre regioni. Alla finale, che dopo sette anni torna ad essere ospitata da Rai1, arriveranno in 80. Non un numero casuale per il concorso di bellezza più famoso del paese, che quest’anno spegne proprio 80 candeline.
Tra le undici calabresi in gara per contendersi la corona della più bella c’è anche la giovanissima Rosita Luglietto di Corigliano Rossano. Già laureata in Mediazione linguistica, la bellissima ventunenne, eletta Miss Valle dell’Esaro, vorrebbe intraprendere la carriera diplomatica, ma spera che Miss Italia possa aprirle le porte del mondo dello spettacolo. È diplomata in danza classica e moderna, grazie anche a un’insegnante speciale, la madre.
Fabio Pistoia