Quando un po’ di anni fa andò via S.E.il Vescovo Santo Marcianò, la maggior parte dei presbiteri della Diocesi fecero una Lettera (ancora oggi non so questa lettera a chi fu indirizzata) e ne dissero di tutti i colori contro Marcianò per la sua esuberanza, la sua fermezza nelle decisioni, della sua volontà di dare valore alla Diocesi ma soprattutto di dare quella linea di regole di rigore che negli ultimi anni era andata a farsi benedire perché contro i presbiteri se ne dicevano di tutti i colori.
Facciamo un esempio reale, nel mese di Agosto del 2018 è accaduto una cosa un po’ strana se cosi vogliamo dire, un prete andò in escandescenza davanti alla Cattedrale durante un concerto in onore della S.S. Achiropita, con Marcianò credetemi tutto questo non sarebbe accaduto.
Lui era lui, era quello che doveva padroneggiare, durante le Processioni era li a sorriderti, a salutarti, a dare una carezza, ma poi, diciamolo , un essere umano che sente di avere delle qualità cerca di fare carriera che sia politica che sia religiosa che sia qualsiasi tipo di carriera, lui forse sogna di diventare qualcuno e non si può di certo condannarlo.
In tutto questo voler padroneggiare come veniva detto, una cosa importante non è mai stata detta però, lui teneva molto a Rossano, con lui mi è sembrata più luminosa, qualsiasi cosa che faceva, la faceva nella DIOCESI di Rossano-Cariati.
Ora da quando c’è il nuovo Vescovo sono anni che i Convegni Ecclesiastici Diocesani si svolgono in Puglia, poi quest’anno che la fusione Corigliano-Rossano diventa reale con un nuovo Sindaco e diventa a tutti gli effetti la terza Città della Calabria, lui che fa, va in puglia a fare un convegno della Diocesi Rossano-Cariati, Marcianò questo non lo avrebbe fatto mai.
Non capisco neanche tutti questi movimenti di sacerdoti da una parrocchia ad un’altra, si è vero che in base allo statuto un prete non può stare più di 9 anni nella stessa parrocchia, allora anche in questo caso ci sono preti di serie a e serie b, perché per quello che vedo ci sono due o tre preti che dalle loro parrocchie non si muovono, sono da anni li nella stessa chiesa, mi domando, non è che questi sono più bravi a racimolare soldi visto la loro abilità nel farlo e soprattutto fare credere ai fedeli che sia avvenuto un miracolo per questo servono soldi. Miracolo Miracolo
Mi chiedo dove sono tutti i presbiteri che sono stati così solerti a schierarsi contro ed ora sono tutti zitti ad essere trattati da serie a o b si vede che ora tutto a loro va bene , certo il parlare dopo fa diventare tutti innocenti.
La cosa più assurda di tutta questa storia e che quell’uomo che come ci hanno insegnato nei catechismi è il figlio di Dio che si è fatto crocifiggere non ha insegnato nulla peccatori eravamo peccatori e lo siamo rimasti.
Caligiuri Pietro