L’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), presieduta dall’infaticabile Presidente Achiropita Scino, ha festeggiato i suoi primi 20 di vita e di piena attività nella Città di Rossano. Un impegno, quello dei tanti volontari ospedalieri, al servizio dei tanti degenti ricoverati.
Alla festa di compleanno, presso il Palazzo San Bernardino in Rossano centro, hanno preso parte lo stesso Presidente dell’AVO Rossano, Achiropita Scino, il Presidente dell’AVO regionale della Calabria, Angela Cundari, dell’Avo di Corigliano, Castrovillari, Cassano allo Jonio e Trebisacce. ma anche numerosi volontari che, per l’occasione, hanno ricevuto il meritato attesto di riconoscimento. Nel corso della serata sono state ripercorse, grazie alle immagini proiettate su un maxi-schermo all’intero della Sala Rossa, le diverse iniziative promosse dall’AVO Rossano in questi ultimi venti anni di presenza e di piena attività nel territorio. In seguito, poi, si è dato vita, nel Chiostro dello stesso Palazzo San Bernardino, ad uno spettacolo piacevole tra musica, teatro e passi di danza. Adriano Beraldi, regista della compagnia teatrale “I Tinti”, ha portato in scena: “L’uomo dal fiore in bocca”, atto unico di Luigi Pirandello, che ha visto protagonisti lo stesso Beraldi ed il giovane Umberto Labonia. Le musiche, invece, sono state curate da Dario Ramazzotti alla fisarmonica. Divertente, tra l’altro, lo sketch comico “L’agenzia matrimoniale” con testi di Adriano Beraldi e con attori lo stesso Beraldi, Anna Zagarese ed Achiropita Scino. Brava, inoltre, la giovane cantante Deborah Pia Placonà per gli intermezzi musicali. Una performance, quella di tutti i protagonisti entrati in scena (attori, musicisti, cantanti e ballerine), apprezzata, con lunghi applausi ed ampi consensi di critica, dal numeroso pubblico seduto in platea. Molto significativa la testimonianza della volontaria Avo, Anna Linardi, che ha emozionato tutti. Nel corso della serata, presentata dalla giornalista Anna Russo, si sono esibite le brave allieve della Scuola Internazionale di Danza “Carmen Biscardi” e Ragè (tributo a J–Ax). Eccellente, tra l’altro, il service audio-luci coordinato, perfettamente, da Giuseppe De Santis. L’iniziativa, inoltre, è stata sostenuta dal CSV di Cosenza. L’AVO Rossano, al momento, è formata da un gruppo di 30 persone che cercano, in tutti i modi e come prevede lo Statuto, di umanizzare la permanenza dei ricoverati ospedalieri. Il loro lavoro consiste essenzialmente nella vicinanza e nell’ascolto del malato, in particolare delle persone più sole, e nel sostegno umano ai degenti ed ai loro familiari. La “mission” dell’AVO è finalizzata ad alleviare le condizioni degli ammalati con iniziative particolari per ricorrenze quali: il Natale, Epifania, Festa del papà, Festa della mamma, Domenica delle Palme e la Pasqua, grazie anche al gruppo Avo giovani Rossano, il tutto con piccoli doni consegnati agli ammalati. Il Presidente Achiropita Scino, dopo la consegna delle targhe e gli attestati di riconoscimento, ha voluto ringraziare quanti hanno preso parte alla festa di compleanno. La festa è terminata con un ricco buffet, dolce e salato, e con il fatidico taglio della torta ed il consueto brindisi di auguri con tutti gli invitati. Buon cammino… all’AVO Rossano e “Ad Maiora Semper”.
ANTONIO LE FOSSE