Con la fine della stagione estiva comincia quella dei bilanci, che servirà, soprattutto agli operatori turistici e alla classe politica, per capire come siano andati i conti di uno dei settori considerati trainanti la nostra economia. E’ un appuntamento tra i più sgradevoli e noiosi dell’anno, poiché, comunque siano andate le cose, i benèfici saranno solo per i titolari di lidi, alberghi, pensioni, ristoranti e locali alla moda, che avranno di che vivere per il resto dell’anno, mentre i malèfici saranno tutti per i lavoratori e per noi poveri contribuenti tartassati.
Ciò dipende dal fatto che il turismo, checché ne pensi la politica, non è un settore che può garantire il benessere, poiché le paghe sono basse, i lavori sono precari o in nero, gli orari non esistono, il riposo te lo prendi quando piove, le ferie sono i periodi di disoccupazione, la pensione te la sogni LEGGI ARTICOLO COMPLETO