A Rossano/domenica 27,trekking e degustazioni. A Paludi sabato 26 festa olio novello.

 Corigliano-Rossano, venerdì 25 ottobre 2019 –  Città dell’Olio, parte domani, sabato 26, il week end ricco di eventi per la promozione dell’Ulivo. – Educazione alimentare, sfida culturale ed economica dei territori. È, questo, il tema del dibattito promosso da Coldiretti che nell’ambito della Festa dell’olio novello sarà ospitato in Piazza Benedetto Croce, a Paludi, domani sabato 26 ottobre. – Domenica 27, a Corigliano-Rossano trekking nella Valle dei Mulini e degustazioni di olio extravergine d’oliva in piazzetta Panaghia, nel Centro Storico bizantino.

 
Coordinati da Lenin Montesanto della Rete Siamo Tutti Co-produttori di Otto Torri sullo Jonio interverranno il Sindaco di Paludi Stefano Graziano, il responsabile di zona della Coldiretti Gino Vulcano, Enrico Parisi, Presidente regionale Coldiretti Giovani Impresa, la nutrizionista Manuela Brunetti, il Presidente della Coldiretti Rossano Cariati Antonello Fonsi, il sommelier Giuseppe Palmieri ed il Coordinatore regionale delle Città dell’Olio e Sindaco di Corigliano – Rossano Flavio Stasi. La Festa dell’olio novello si aprirà alle ore 18  con la visita guidata al Museo dell’arte contadina presso il centro polivalente ed al frantoio tradizionale di Arturo Nicoletti. – La tappa di Paludi è promossa in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Coldiretti, l’azienda Colle dell’Unna e la Pro Loco Paludi.
 
Tutto pronto per la terza edizione nazionale della Camminata tra gli Ulivi. Tante le adesioni giunte in questi giorni all’evento che domenica 27 vedrà anche Corigliano-Rossano, insieme a Tarsia ed a Terranova da Sibari in Calabria ed alle altre Città dell’Olio del Paese rendere omaggio al patrimonio olivicolo, alla sua cultura ed alla sua economia: dallo storico Panificio Levante alla Comunità Slow Food per la valorizzazione della identità enogastronomica arbërëshe cosentina, dalla Rete siamo tutti co-produttori di Otto Torri sullo Jonio a Nostos – Marcatori identitari per i turismi che redigerà e donerà a tutti i partecipanti una mappa per il percorso, dall’associazione Insieme per camminare che gestisce il Museo Diocesano e del Codex e che offrirà e curerà la visita guidata gratuita alla Panaghia aperta per l’occasione alle associazioni Corigliano Calabro Fotografia e Fotografica Luce, dal Gruppo Fai Rossano Delegazione di Cosenza alla Coldiretti Rossano, dal Club Trekking guidato da Lorenzo Cara che accompagnerà i partecipanti lungo il percorso previsto alla Comunità Slow Food per la tutela della cultivar Dolce di Rossano, da Biosmurra a Media Studio. 
 
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 27. – Il raduno per tutti i partecipanti è fissato alle ore 9 al bivio di Celadi sulla SP 250 che da una parte conduce a Santa Maria delle Grazie e dall’altra al Centro Storico bizantino. La partenza, guidati da Lorenzo Cara del Club Trekking, è prevista alle ore 9,30. – Ci si addentrerà nella storica Valle dei Mulini del Celadi. Da qui si proseguirà fino all’antico sentiero che porta fino all’Oratorio della Madonna del Pilerio (XV sec.), attraverso quello che era uno degli antichi accessi alla Città alta, passando successivamente dall’oratorio bizantino di San Marco (IX-X sec.), fino a raggiungere la piazzetta dove sorge la Panaghia (XI sec.). Della durata di circa due ore, il percorso guidato (consigliate scarpe da tennis e/o da trekking) potrà essere seguito anche da bambini, accompagnati dai genitori. Nella caratteristica piazzetta antistante la chiesetta bizantina della Panaghia saranno allestiti dal Comune degli stand presso i quali sarà possibile degustare ed assaggiare su pane l’extravergine dei produttori del territorio (che stanno aderendo alla manifestazione). Sarà, infine, disponibile una navetta gratuita per consentire ai partecipanti di raggiungere il punto di partenza (bivio Strada Celadi) e recuperare le auto. – Le degustazioni di extravergine saranno a cura delle aziende Cesare Anselmi, Frantolio Acri, Cesare Renzo, Geraci, Gianluca Capparelli, Terre Bizantine, Frantoio Figoli, Umberto Caputo, Converso, Labonia e iGreco di Cariati.