Qualcuno ha storto il naso, dopo il mio articolo, sul “Paese dei Balocchi”, perchè quando vai a toccare la “coscienza” di qualcuno, significa, che stai andando per la strada giusta. Perché quando non hai “le mani in pasta” nella “melma” che questo territorio ti offre, non devi avere paura di alzare la voce, perché sei uomo libero di denunciare le malefatte e proporre qualcosa di concreto.
Ed è ora di rinnovare veramente, rinnovamento non inteso come un fatto anagrafico, ma come idee. Perché non possiamo essere “presi per i fondelli” sulla vicenda dell’Ospedale unico della Sibaritide, a ridosso delle campagne elettorali, ritorna di moda questo slogan. Non è possibile, quotidianamente, assistere al depotenziamento degli ospedali Spoke di Corigliano Rossano e le continue minacce di chiusura reparti. Non è possibile più assistere a tanti giovani “volenterosi” costretti ad abbandonare il territorio per cercare “fortuna” altrove, il problema non può essere dove si fermano i pullman a Roma, il problema è non far “emigrare” più i nostri ragazzi. Non è possibile non conoscere ancora la data delle elezioni regionali in Calabria, mentre nelle altre regioni già si è votato o ci sono date certe. E allora che questo tempo di Avvento, in attesa del Natale, sia un tempo propizio di cambiamento e di rinnovamento, per le tante povertà del nostro territorio, situazioni drammatiche che si vivono nelle famiglie. A chi sta combattendo contro un tumore, magari provocato dalle “schifezze” sotterrate nelle nostre terre o nel nostro mare. Per le persone disabili, alle quali non vengono nemmeno riconosciuti i diritti. A chi ha fame di giustizia, a chi cerca un lavoro, a chi cerca di dare un senso alla propria vita. E riprendendo le parole di don Tonino Bello, Auguri “scomodi” a quei “ladri” che non pagano giustamente gli operari, e magari la domenica ricevono la Comunione in Chiesa, facendo firmare buste paghe “false”. Auguri scomodi a quei “falsi” braccianti agricoli che approfittano dei contributi e del lavoro di qualcun altro. Auguri scomodi a chi ha governato questo territorio così bello, riducendolo a condizioni pietose. Coraggio Corigliano Rossano, Sibaritide, Calabria, rialzati, il tempo della liberazione è vicino…speriamo!
francesco caputo