Lo scorso 22 novembre, con apposita comunicazione inviata alle massime autorità istituzionali del territorio (Prefetto di Cosenza, Questore di Cosenza, Sindaco di Corigliano Rossano, Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Direzione Territoriale Provinciale di Cosenza), la rappresentante Rsa della UIL in seno al Presidio Ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano, Nuccia Campana, ha reso noto l’inizio dello stato di agitazione dei lavoratori che svolgono il servizio di pulizia presso il suddetto presidio ospedaliero con la società SIS con sede in Roma e la richiesta di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge n. 146/90.
Alla base della protesta, spiegava la sindacalista Campana, il fatto che “da più tempo si verificano ritardi sistematici nel pagamento degli stipendi e i lavoratori non vengono retribuiti nei tempi previsti dal CCNL di categoria, tant’è che oggi che i lavoratori devono ancora percepire la mensilità del mese di ottobre 2019 e l’azienda, il 14 novembre scorso, ha comunicato le difficoltà che stanno sopravvenendo nelle erogazioni delle mensilità future”.
È notizia odierna la convocazione dei lavoratori da parte dell’Ispettorato del Lavoro insieme alle parti ASP e SIS ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 6 dicembre per affrontare la questione. Ad oggi non si registra ancora nessuna novità per quanto concerne l’erogazione degli stipendi e, pertanto, i lavoratori hanno indetto per oggi un’assemblea sindacale, alla quale ne farà seguito un’altra venerdì prossimo e un’ennesima lunedì 2 dicembre.
Fabio Pistoia