La pittrice Emanuela Bosco nasce a Rossano nel 1987,e’ da diversi anni conosciuta e apprezzata per le sue opere significative e importanti. Iscritta al C. E. S. A. S. (centro studi artistici segantini) dove si è subito evidenziata per il suo stile preciso e accurato tendente in maniera spiccata al figurarivo e subito messa fra gli allievi più promettenti del corso. Deve la sua formazione professionale al maestro d arte internazionale Milena Crupi.
Attualmente proprietaria e direttrice del Centro Studi Artistici AngelRose l’ artista fa da docente a bambini e adulti. Trasmettendo loro le sue vaste conoscenze nel campo del arte tracciando in ognuno un proprio stile accurato e personale.Le sue opere sono dei veri e propri manifesti sociali in cui la pittrice tratta le tematiche più importanti del nostro tempo,ha partecipato a diverse iniziative e progetti,nelle quali ha impresso su tela la sua opinione riguardo i falsi eroi dei nostri tempi.Il suo centro studi vince il primo posto nella campagna “Basta vittime sulla statale 106” e si piazza al secondo al Rocking Art di Cosenza con la sua Opera “Stay Human” (Restiamo umani) nella quale tratta il tema del omofobia e del caso dei pantaloni rosa, la storia di un ragazzo suicida vittima di bullismo.. Prende parte alle rappresentantazioni più svariate, campagne contro il terrorismo e mostre in cui imprime molto nettamente la sua visione del mondo… Partecipa inoltre a molteplici iniziative e i suoi quadri sono esposti in Italia e in Germania dove l’artista vince svariati premi. Partecipa alla prima Biennale della sibaritide nel 2017 e alla seconda nel2019 in cui presenta il tema della metropoli come la meta di chi invano cerca di raggiungerla sperando in un futuro migliore, vince il primo premio alla seconda edizione della Biennale della sibaritide 2019 con la sua opera:(Metropolis la Terra promessa.) che tratta il tema del immigrazione, degli sbarchi, dei viaggi della speranza.. Viaggi in cui per raggiungere un futuro migliore, nella grande città molti perdono la cosa più cara..la vita… Nella Stessa biennale si Aggiudica inoltre il premio del maestro d’arte Boris Brollo e della giuria popolare nel complesso di sant Agostino di paola.
“La visione che imprime il Focus sulla scelta dei Suoi soggetti scaturisce dall’amore verso l’incantevole miglioria del perfezionarsi. Crede nei valori più profondi del essere umano e nonostante la sua giovane età ha un alto senso del dovere e del rispetto verso il prossimo. La sensibilità che traspare dallo sguardo dei suoi soggetti portano l’attento osservatore a scrutarsi del suo IO.”
Dr.Luigi Fusaro Critico d’arte