Diciamo subito che nessuno conosce i movimenti e i progetti di questa nuova amministrazione comunale. Io personalmente avevo puntato forte su questa amministrazione, ma secondo il mio modesto parere, la volontà c’è ma risultati non ne abbiamo visti. I risultati non arrivano per il semplice fatto che all’interno della macchina comunale si è inserita gente incompetente (nel senso buono della parola, gente che non ha le competenze per i ruoli ricoperti). Da sempre nel nostro territorio la Massoneria e i poteri forti a livello imprenditoriale l’hanno fatta da padrona.
Questa volta si pensava al cambiamento, il sindaco Stasi, che dai palchi urlava, paragonando Corigliano Rossano a Beirut per le buche che c’erano per le strade, ci ha letteralmente presi in giro. Io qualche domanda al Sindaco Stasi vorrei farla. Perché dal palco ha parlato come se conoscesse le soluzioni a tutto, se poi non ha asfaltato neanche una strada?
Il fatto incredibile è che parliamo proprio di questo, parliamo di cose elementari, e se non si riesce ad asfaltare una strada, come si può pretendere una riorganizzazione economica della Città? Si parlava della digitalizzazione del Comune, della centrale Enel, della 106 Jonica e perfino del nuovo Ospedale.
Di tutto questo non abbiamo visto nulla. Abbiamo visto sperpero di denaro, e tanta confusione.
Questo modo di gestire la Città rispecchia perfettamente la politica degli anni passati in tutto il Meridione.
Per questo motivo è palese il fatto che con il Sindaco Stasi non è cambiato nulla, non sono cambiati i modi di fare, non è cambiato il modo di spendere i soldi dei cittadini. Lei è stato bravo signor Sindaco a buttare fumo negli occhi a noi Cittadini, ma quando il fumo si dissolverà la gente vedrà che non sarà stato fatto nulla per il paese, e per questo motivo anche lei diventerà uno dei tanti “ Impresentabili” che dal palco Lei criticava urlando contro chi oggi sta emulando.
Siamo delusi, delusi non dai risultati, ma dall’approccio che avete avuto. Se per ogni cooperativa nata in questi giorni, avessimo tappato una buca per strada, le strade sarebbero perfette! Noi non vogliamo questo, non vogliamo cooperative e associazioni, vogliamo il cambiamento delle cose, della situazione economica del paese, e non lo pretendiamo subito, quello che vogliamo in tempi immediati è un modo di pensare orientato alla crescita del paese. Come cresce un paese? Con gli investimenti. Se il Comune non investe su qualcosa, se non si pone un obiettivo, non arriverà mai ad un risultato. Investire significa scegliere un settore in cui il nostro territorio può dire la sua, senza favorire i soliti noti imprenditori. Poiché per l’Ospedale ci vorranno anni, e comunque verrà fatto in una zona che non è ne Corigliano ne Rossano (che genialata degli anni passati!), poiché l’Università è a 3 quarti d’ora di macchina e quindi non sarebbe fattibile farne un’altra, l’unico settore che potrebbe essere sviluppato è il turismo. Per INVESTIRE sul turismo però occorre un inversione di marcia rispetto a quello che lei sta facendo, perché le basi da cui partire per far partire il turismo sono: strade asfaltare, verde pubblico curato e il Mare che non sia una fogna. Su questo ultimo aspetto lei sta facendo un sacco di promesse, e credo che prima o poi si riesca a far qualcosa, sulle strade stendiamo un velo pietoso, e sul verde pubblico finche lo faremo fare a chi sale sui tetti delle scuole, progressi non ne vedremo.Queste sono solo le basi da cui iniziare che non porterebbero a nulla se non seguite da una serie di investimenti indirizzati al potenziamento della zona. Un possibile investimento potrebbe essere una strada diretta e dritta per la Sila. Gennaio e Febbraio la gente salirebbe a farsi una settimana bianca, lei non sa quanta gente viene da fuori a raccogliere funghi o castagne in Autunno, questo collegamento diretto porterebbe benefici a noi e alla Sila. Sono queste le cose di cui parlare, e non le Cooperative o le Associazioni. Ma davvero pensa di far crescere il paese andando dietro a queste cose? Se non si pensa a qualcosa di grande, si rimarrà sempre piccoli, o meglio diventeremo sempre più piccoli e la città continuerà a svuotarsi.
Se non avete grandi idee in testa dimettetevi, perché avere voi equivale ad avere il commissario, zero progressi, zero investimenti e nel frattempo perdiamo il cuore pulsante della società, i giovani!