Nonostante se ne parli sempre meno, non è con il declino dei 5 Stelle dalla scena politica che la peste della cretineria e dell’incompetenza può dichiararsi debellata. Infatti, alcune candidature alle prossime elezioni regionali, anche in partiti tradizionali e affermati, dove grazie a Dio esistono anche lodevoli eccezioni, sono lì a dimostrarlo, come incoraggiante segno del fatto che ormai non esiste un limite all’avanzata dei cretini e dei senz’arte né parte in politica. E la mia, credetemi, non è un’osservazione polemica. Anzi. E’ rassegnata cronaca.
Basti, come documentazione probante, oltre alle facce e ai faccioni inespressivi e inquietanti (per essere buoni) che iniziano a vedersi sui muri della città o alle segreterie che spuntano come funghi da spazzatura, le poche idee e la mediocrità raggelante del discorso pubblico, quasi demente nelle sue espressioni social, di alcuni di questi candidati, LEGGI ARTICOLO COMPLETO