I Giuseppini del Murialdo, detti anche ” I murialdini”, presenti in Corigliano Rossano sin dal 1953 nell’Opera Sacro Cuore, sono Religiosi della Congregazione di San Giuseppe fondata nel 1873 da San Leonardo Murialdo e del quale ricorre il prossimo 03 maggio c.a. il 50.mo anniversario della sua canonizzazione. La comunità tutta presente nell’area dello Scalo di Rossano, in comunione con la Chiesa universale, è in festa per commemorare un così grande Santo nato a Torino il 26.10.1928 e ivi deceduto il 30.03.1900.

La grandezza di un Santo non sta solo nel fatto che, in forza del dono dello Spirito o del carisma del suo genio, ha saputo rendere presente la Tenerezza misericordiosa di Dio nel suo tempo, ma soprattutto nel fascino e nella carica che unisce e trasmette agli altri dopo di lui.

La Congregazione di San Giuseppe, in festa nell’anno murialdino, è costituita da presbiteri e confratelli laici che, in comunione umana e sinergica con tanti volontari, lavora per la promozione umana e sociale di ragazzi poveri o di famiglie bisognose. Essa opera nelle scuole, negli oratori, nei centri giovanili, negli orfanotrofi, nelle parrocchie e nelle missioni.

I Giuseppini, quali artigiani di Dio, li incontriamo nel mondo del lavoro, nelle scuole, nei centri di formazione professionale, nei centri giovanili, nelle fabbriche, nelle parrocchie, nelle missioni, nelle case famiglia e nei centri di accoglienza e sempre accanto a chi ha bisogno di amicizia e solidarietà,senza discriminazione di razza o cultura.Essi, sospinti dall’Amore del Cristo per il bene dell’uomo, sono presenti oltre che in Europa anche nelle Americhe e in Africa.

Ognuno di noi incontrando i Giuseppini,che operano sia nei Centri della Fondazione ENGIM, ma soprattutto lungo i marciapiedi del nostro mondo e della nostra storia, con la festa nel cuore ,( anche se quest’anno in sordina per la presenza della pandemia), può rallegrarsi, con San Leonardo Murialdo, che Cristo è Vivo Presente in mezzo a noi : “Noi lo abbiamo incontrato!”.

Noi, se rispondiamo, come loro , alla nostra vocazione cristiana di essere Luce del Mondo e Sale della Terra (Mt.5,13-14) seguendo lo spirito del nostro Santo nell’essere pionieri laboriosi , instancabili, semplici ed umili in ogni iniziativa , scopriremo la letizia di essere amati da Dio con un amore tenero e misericordioso e allora potremo anche partecipare,esultanti, alla Gioia di questa festa , per indossare però, come Gesù, il Grembiule del Servizio, e portare, come i Giuseppini, amore promozionale agli “artigianelli di oggi”, in ogni angolo dei nostri quartieri.

Corigliano Rossano 25.04.2020 (Franco Palmisano)