Pensate, se a contenere la crisi del turismo, settore tra i più devastati dal coronavirus, fosse la regione. E’ un’ipotesi concreta, sulla quale converrebbe riflettere, magari partendo da un dato: l’epidemia ha cambiato i confini delle vacanze 2020, che, per via delle stupide norme emanate da uno stupido governo per difenderci dal virus (?), si sono ristretti a tal punto da combaciare con quelli italiani.
Per cui se oggi dovessimo metterci in viaggio, dovremmo necessariamente fare i conti con una frontiera locale e nazionale del turismo e con una parola, “esperienza”, che hanno modificato l’idea stessa di viaggio. LEGGI ARTICOLO COMPLETO