Ulteriore colpaccio in trasferta del sindaco di Corigliano-Rossano, nella sua veste di “ascoltatissimo”presidente della Conferenza di sindaci sulla Sanità. Questa volta il risultato incassato èla chiusura del Laboratorio Analisi dell’Ospedale Compagna di Corigliano, deciso a mezzo delibera ASP 646/20.
La solita debacle, a cui purtroppo siamo abituati, ogniqualvolta si prendono altrove decisioni riguardanti il nostro territorio.
Eppure, con il solito atteggiamento politicamente borioso, proprio Stasi, il 1 luglio scorso, dopo uno dei suoi “fruttuosi”meeting con Cotticelli, ebbe a definirlo:”incontro importante perchècon esso si interrompe un corto circuito durato anni tra la governance sanitaria ed i territori.”
Risultato dell’interruzione del cortocircuito? Dopo soli 32 giorni, l’ASP di Cosenza decreta la chiusura del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Corigliano!
In una sola settimana, Stasi dichiara prima che la nave Aurelia arriva ”senza pero’che il sindaco della citta’interessata ne fosse a conoscenza.Che un sindaco apprenda una tale notizia dalla stampa èemblematico”( cioèlui. Non lo ha avvertito nessuno…);poi, dopo qualche giorno, sul decreto che chiude il Laboratorio, il nostro autorevolissimo presidente, scalpita imbronciato “non èstato richiesto alcun parere alla conferenza dei sindaci”( cioèa lui.Non lo ha ascoltato nessuno….).
Questa, purtroppo, la statura rappresentativa del primo cittadino della terza cittàdella Calabria.
Forse, i gruppi di maggioranza- la stessa che sta per implodere-farebbero bene, in tutto il nozionismo sbandierato, anche a rileggersi con cura “I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER”…..