Una signora all’edicola, mentre sfoglia, con curiosità morbosa, un quotidiano locale: “È una vergogna che una settantenne possa aver avuto rapporti sessuali con un ragazzo di quindici anni”. Tutta la gente presente, in edicola, pur con varie gradazioni, dice la stessa cosa, dopo aver letto la notizia che un’insegnate in pensione della nostra città, è stata posta agli arresti domiciliari per aver “violentato”, a detta degli investigatori, un suo giovane allievo.
Dico: è bene che si parli di questo argomento, evidentemente tocca le coscienze di tutti, per cui immagino le famiglie già impegnate in vivaci discussioni sulla pericolosità di certa gente (e in generale della società moderna) e sul fatto che si deve vigilare di più sui figli adolescenti, stargli più vicino, proteggerli e non abbandonarli davanti a telefonini, computer e playstation, educarli in maniera coscienziosa e costumata, inculcargli valori forti, evitare che stiano fuori fino a notte inoltrata e frequentino certi locali. LEGGI ARTICOLO COMPLETO