E’ arrivato il conto da pagare ed è un conto salatissimo. Finita l’estate , ora c’è da fare la conta dei danni, causati da atteggiamenti irresponsabili da parte dei cittadini in primis e successivamente di tutte le altre figure coinvolte. Gente ammassata sui lungomari e nei locali come polli, gente che non ha avuto il rispetto di nessuna regola e soprattutto non ha avuto il rispetto della propria salute.
Il fatto che fa ridere è che le stesse persone che oggi sono preoccupate della diffusione del Coronavirus 10 giorni fa erano sul lungomare con i propri figli a pascolare.
Non c’è nessuna logica e nessuna giustificazione per gli atteggiamenti avuti quest’estate. Siamo stati 3 mesi chiusi in casa, senza lavorare, privati di ogni libertà, e che cosa hanno fatto i cittadini di Corigliano Rossano? Hanno buttato nel cesso 3 mesi di chiusura totale! La gente è vergognosa, gente ammassata come maiali nei locali notturni a bere, e non parliamo di ragazzini, parliamo di gente adulta e anche gente con attività commerciali.
Le cose non succedono per caso, se tutti avessero rispettato le regole oggi non ci saremmo trovati una città focolaio!
Che nessuno si azzardi a far chiudere attività che non centrano nulla, oppure a chiudere la gente in casa. Io per colpa di tutti quei cittadini che hanno fatto schifo nei mesi di luglio e Agosto, non posso tenere chiusa la mia attività o stare chiuso in casa.
E dopo la gente, chi sono i responsabili di quello che è successo? Gestori dei locali, istituzioni locali e organi di controllo.
E poi chiedo un segno di coerenza a quei genitori che hanno mandato i propri figli nei locali e sul lungomare. Se non rischiavano il contagio sul lungomare, non lo rischieranno neanche a scuola! Quindi mandateli a scuola e siate coerenti.
L’Italia è una barzelletta, la gente è rincoglionita e chi ci amministra è ormai considerato un fumetto.