Sono ormai entrate nel nostro linguaggio quotidiano alcune parole come slide e slideshow, ma non tutti sanno propriamente di che cosa si tratta. Con il termine slideshow intendiamo una presentazione, anche se sarebbe più appropriato tradurre il vocabolo come un qualcosa che scorre.
Senza addentrarci troppo nel linguaggio informatico tecnico, la slideshow non è altro che una sequenza di oggetti multimediali che comprendono testo, animazioni, video, immagini o video, il cui obiettivo è quello di presentare, introdurre, illustrare uno specifico prodotto. Naturalmente questo strumento viene poi esteso anche per quanto riguarda le presentazioni e le esposizioni, quali lezioni didattiche, lavorative o di qualsiasi altro genere, incluso anche il settore della videoludica o del marketing pubblicitario.
Una curiosità riguarda invece le origini di questo sistema di comunicazione, che addirittura risale al 1600 quando attraverso l’uso di immagini dipinte su vetro, esse venivano proiettate attraverso l’utilizzo di candele su un muro di colore chiaro. In pratica è un tipo di narrazione per immagine che anticipa l’arte cinematografica, ma che convive con ogni tipo di comunicazione basata sulle immagini stesse. Viene naturale al contempo pensare a come questo tipo di pratica abbia avuto una svolta durante la seconda metà degli anni settanta del secolo scorso, quando i computer iniziano a prendere piede e a diffondersi in modo sempre più massiccio, prima in Nord America e successivamente anche in Giappone, Europa e nel resto del mondo.
La rivoluzione digitale rende di fatto la slideshow un sistema preciso, sicuro e affidabile come tecnica per trasmettere dati, informazioni, presentazioni di infografica e così via. Oggi le slideshow sono sempre più diffuse e utilizzate come metodo di apprendimento e di rappresentazione, funzionale e didattico, ma anche di grande impatto scenico e visivo. Immaginate la presentazione di Tim Cook di un nuovo prodotto Apple senza un sistema funzionale di slideshow, dove bisogna considerare anche i suoni e le soluzioni cromatiche, come parte integrante di questo discorso. Motivo per cui sia a livello didattico, ma ancora di più per quanto riguarda aziende e società risulta importante gestire la comunicazione attraverso un buon utilizzo di slideshow.
Addentrandoci nel discorso scopriamo l’importanza di temi, sfondi, font che vanno ad arricchire a livello decorativo e personale l’utilizzo di slideshow maker, le cui funzioni avanzate vedono poi l’utilizzo specifico di immagini, video e di animazioni, dove però risulta importante avere un maggior controllo e una dimestichezza per poter gestire il comparto di file e di contenuti che si vuole mostrare attraverso l’uso delle slide.
Inserire quindi dei supporti multimediali alle nostre diapositive è un sistema ottimale per quanto riguarda le nostre presentazioni, di carattere lavorativo, ludico o didattico. La creazione di una presentazione di impatto è spesso una soluzione ottimale per effettuare un meeting di lavoro, un corso di formazione e qualsiasi attività che prevede oggi l’utilizzo di una sequenza di slideshow. Creare le proprie slide oggi diventa quindi una questione cruciale, che grazie ai software e ai programmi di ultima generazione risulta sempre meno complicato da effettuare. Serve solo un po’ di impegno e di attenzione per realizzare la vostra presentazione ideale.