ELEGGIAMO IL PATIRE LUOGO DEL CUORE FAI.
CORIGLIANO ROSSANO, 3 ottobre 2020 – Dopo la pausa estiva e la riorganizzazione di settembre, ripartono, lancia in resta, i lavori di Communia, comitato su base volontaria, nato per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali della città unica, nel rispetto della convenzione di Faro.
Per dare spinta e maggiore visibilità al comitato la prima azione è stata creare una sinergia con il Fai Rossano e l’amministrazione comunale, per sostenere la candidatura dell’Abbazia del Patire a Luogo del Cuore Fai. Due le direttrici che da oggi al 15 dicembre – giorno in cui si chiuderanno le votazioni per i luoghi del cuore – saranno seguite.
La prima è la valorizzazione effettiva del bene, luogo mistico di storia millenaria, che batte nel cuore di Corigliano Rossano e lega indissolubilmente le due città l’una all’altra, attraverso un passaggio nell’identità e nella condivisione. Un bene situato in una posizione strategica e di grande fascino: al centro tra le due aree urbane, posta su un pianoro tra la valle del Cino e il vallone degli Aranci, immersa tra i boschi dell’ultimo lembo della Sila Greca a ridosso dell’oasi naturalistica dei Giganti di Cozzo del Pesco (possenti castagni secolari) a 602 metri di altezza e con affaccio sulla piana di Sibari e quindi sul mare Ionio. Compatibilmente con le norme anticovid, si cercherà di creare momenti di incontro, visite guidate, video conferenze e convegnistica sul tema.
La seconda, più pratica, è quella di raccogliere voti. Fondamentale per poter portare il più in alto possibile il Patire nella classifica dei Luoghi del Cuore. Vincere è la speranza massima, classificarci nei primi dieci una consolazione non da poco. Per la raccolta voti cartacei ci rivolgeremo alle scuole di ogni ordine e grado, alle attività commerciali, ricettive e di ristorazione. Ovunque ci sia la voglia e l’orgoglio di fare gratuitamente qualcosa che porti visibilità e in seguito ricadute pratiche e reali nella nostra unica, grande, città.
Ognuno di noi è emotivamente legato a luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre. Basta un clic per esprimere quell’affetto speciale che ci lega a un tesoro d’arte, di storia e di natura tutti elementi racchiusi nel complesso monastico dell’Abbazia del Patire. Aiutiamola a vederla tutelata a valorizzata. Questa è la 10° edizione del censimento I Luoghi del Cuore FAI, come detto in premessa, si potrà votare fino al 15 dicembre poi verranno decretati i tre vincitori, che verranno premiati, a fronte della presentazione di un progetto concreto, con – rispettivamente – 50.000, 40.000 e 30.000 euro, mentre il luogo più votato via web diventerà protagonista di un video, storytelling o promozionale, realizzato a cura della Fondazione. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno il consueto bando per la selezione degli interventi: tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria sulla base di specifici progetti d’azione.
Primo appuntamento, domenica 4 ottobre, raccoglieremo firme al Motoraduno in Memoria di Tutti i Centauri vittime delle strade, organizzato dalle locali Proloco.
Per quanto riguarda le firme cartacee, poi, è sempre possibile recarsi all’ufficio IAT (informazione ed accoglienza turistica) di Rossano su Corso Garibaldi, gestito dalla Pro Loco Bizantina e dai volontari del servizio civile. L’ufficio è aperto tutti a giorni dalle 9.30. alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Anche la Pro Loco Corigliano sta organizzandosi per la raccolta. Ricordiamo che è sempre possibile votare online tramite il sito del Fai a questo indirizzo: CHIESA DEL PATIRE | I Luoghi del Cuore – FAI https://bit.ly/3cXpXvd
Per essere sempre informati sulle attività di Communia visita la nostra pagina Fb https://www.facebook.com/CommuniaRigeneriamoilPatire. Perché l’abbazia del Patire è solo un punto di partenza, per convogliare quante più forze possibili nella tutela e rilancio del nostro patrimonio artistico.