A che serve, oggi, indicare come i veri responsabili di un nuovo probabile lockdown i cittadini, colpevoli di essere ritornati, in estate, alla vita normale, piuttosto che gli incapaci che ci governano, che hanno avuto tanti mesi per prepararsi alla cosiddetta prevista seconda ondata dell’epidemia e non l’hanno fatto?
A niente, se non a far sì che nessuno capisca che questi dementi del governo (o dei governi, se consideriamo anche le regioni) hanno sprecato il periodo che va da maggio a settembre occupandosi di cose secondarie (come, ad esempio, il bonus monopattini e i banchi a rotelle), LEGGI ARTICOLO COMPLETO