La Serie B ha ripreso il via a fine settembre. Quest’anno sono diverse le formazioni che aspireranno al ritorno nel massimo campionato italiano: basti pensare che la seconda divisione sta vantando contemporaneamente le presenze di Chievo, Lecce, Empoli, Frosinone, Spal, Pescara e Brescia, tutte compagini che hanno assaggiato la Serie A per più anni nel terzo millennio. Non bisogna trascurare comunque il Monza di Berlusconi e Galliani, che ha messo su una rosa potenzialmente competitiva. La sesta giornata, che si disputerà a cavallo tra ottobre e novembre, vedrà di fronte due candidate alla promozione: la Reggina e la succitata Spal.
Per i calabresi parla la storia recente. Sette stagioni di fila in A dal 2002 al 2009, caratterizzate da salvezze come quella prodigiosa del 2006/2007, quando Walter Mazzarri partì con 15 punti di penalizzazione, poi ridotti a 11, conquistando la permanenza all’ultima giornata, battendo il Milan neo-campione d’Europa. Tornato in B, la Reggina è caduta in Serie C nel 2014, anno del centenario del club. Salvatasi dalla retrocessione nei dilettanti tramite i play-out nel 2015, la società non si è poi iscritta al successivo campionato di Lega Pro per i troppi debiti e ha cambiato denominazione prima in “Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria” e dunque in “Società Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria S.r.l.”, prima di diventare “Urbs Reggina 1914 S.r.l.”. Nell’estate del 2019 la denominazione sociale è cambiata poi in “Reggina 1914”. Nel 2019/2020 la squadra è stata premiata per il primo posto nel girone C di Serie C e così, oggi, può giocare di nuovo in B.
Di tutt’altro tenore, invece, le vicissitudini della Spal. Nella stagione 2017/2018 i ferraresi sono tornati a giocare in Serie A dopo quasi 50 anni dall’ultima volta. Sulle spalle di Meret, Vicari, Lazzari, Antenucci e Floccari si sono poggiate dunque le speranze per raggiungere la salvezza. Alla fine di un girone d’andata difficoltoso, con solo 15 punti raccolti, la Spal ha acquisito una certa solidità difensiva che le ha permesso di vincere 3 partite nelle ultime 4 giornate, conservando la permanenza in A.
Per il campionato successivo i rinforzi principali sono stati Bonifazi, Missiroli, Fares e Petagna e i ferraresi hanno ottenuto diversi risultati interessanti. Memorabile la vittoria della Spal sulla Roma all’Olimpico. Anche se la stagione si è rivelata piuttosto travagliata e caratterizzata da prestazioni discontinue nel periodo invernale, la squadra si è tenuta al di fuori della zona retrocessione, producendosi in un altro exploit nel finale, ottenendo 6 vittorie in 8 partite: al Paolo Mazza battendo Roma, Lazio e Juventus, fuori casa superando Frosinone, Empoli e Chievo. Nell’ultima stagione, invece, la Spal è retrocessa in Serie B con ben 4 turni d’anticipo.
Difficile prevedere sin d’ora chi andrà in Serie A. Nella lista delle quote Serie B troviamo quelle sul possibile vincitore del campionato che vedono il Monza favorito per la promozione, mentre Spal e Reggina sono molto meno considerate. Anche per questo i 3 punti in palio nello scontro diretto scotteranno e non poco. Reggina-Spal si presenta come una delle sfide più intriganti di questo avvio di stagione.