Ce ne rendiamo conto e lo abbiamo già detto. La politica è talmente ingarbugliata da rischiare di essere incomprensibile. Tutti, causa Covid, abbiamo perso di vista alcuni argomenti seri su cui dibattere. Per questo vogliamo chiarire meglio un punto, forse con un po’ di cattiveria, riconducibile al tema, noiosissimo, ma sempre di grande attualità, della fusione, che parte da un dato terrificante: l’inesistenza di un’identità “comune” delle classi dirigenti che si sono fuse.
Infatti, in tempi recenti, in questo territorio, più che le popolazioni, nonostante sia passato del tempo dalla nascita del comune unico, sono state proprio le classi dirigenti a continuare con la loro vocazione a sentirsi prima di tutto coriglianesi e rossanesi, poiché hanno completamente escluso dal dibattito l’idea che per andare avanti insieme si debba avere una comune identità politica, che, al di là delle diversità storiche e socio-culturali, ci possa far sentire tutti parte della stessa comunità. LEGGI ARTICOLO COMPLETO