Fino a poco tempo fa era quasi impossibile trascorrere una cena con gli amici senza sentirne almeno una da parte dell’inevitabile cretino che spesso s’infiltrava nel gruppo. Certo, se si arrivava alle scie chimiche magari era il caso di porsi qualche domanda sulla gente che frequenti, ma superare caffè e ammazzacaffè senza sentire qualche lagna sul fallimento del mercato,
della scienza, del progresso, della modernità (ah … com’erano belli i tempi di una volta) della politica e sull’inquinamento delle grandi città era diventato davvero difficile. Una volta preferivo intervenire, dire la mia, per ricordare che grazie alla scienza e al progresso sono cresciute qualità e lunghezza della vita o che chi vive nelle città del Nord, vedi Milano, ha una maggiore aspettativa di vita nonostante l’inquinamento, ma negli ultimi tempi non lo faccio più. LEGGI ARTICOLO COMPLETO