CORIGLIANO-ROSSANO (CS): Ancora oggi, nonostante sono trascorsi 31 anni dalla sua prematura scomparsa, si ricorda nella città bizantina il regista cinematografico Antonio Russo che era nato a Rossano Calabro nel 1948 e scomparso, prematuramente, a Roma il 5 gennaio 1990 (a 41 anni) dove si era trasferito per inseguire i suoi sogni di vita.
Lui era destinato, al giudizio di molti e degli addetti ai lavori nel settore cinematografico, ad una brillante carriera. Un regista valido e con idee innovative. Antonio Russo, come produttore cinematografico, ha realizzato un documentario sulla vita di “San Nilo Abate” di Rossano. Autore, tra l’altro, di numerosi cortometraggi culturali e paesaggistici dedicati alla sua amata Calabria, grazie agli studi di perfezionamento alla scuola “Gaumont” di Renzo Rossellini (1980-1981). Nella sua breve e brillante carriera, inoltre, ha ottenuto numerosi ed importanti riconoscimenti. Nel 1983 ottiene il Premio Oscar del successo a Chianciano Terme in Provincia di Siena, nel 1985 il Premio Etrusco, nel 1987 un altro Oscar del successo ad Apice in Provincia di Benevento, nel 1989 il Premio Internazionale “Eximia ob Merita” in Campidoglio a Roma. Anche Rossano, sua città natale, gli riconosce un Premio in un Concorso fotografico che venne consegnato direttamente dalla Prof.ssa Maria Antonietta Salvati. Antonio, grazie alla sua grande passione per il cinema, inizia a raccogliere i primi frutti del suo lavoro in qualità di regista e produttore cinematografico. Antonio, nel momento topico della sua carriera, si ammala e, dopo due mesi, cessa di vivere in cui sono svaniti, per sempre, i suoi sogni. Commovente il pensiero del papà Giuseppe Russo (98 anni), chiamato comunemente “Mastro Giovino” nella città di Rossano, che, a distanza di anni, ha voluto scrivere il seguente messaggio: “Tonino tuo padre ti pensa sempre, per me sei sempre in casa nostra. Tutti ancora parlano di te. Mi ricordo quando si facevano i progetti dei films. Eravamo padre e figlio, ma eravamo come due fratelli. Ti penso sempre, carissimo Tonino, mi ricordo quando passeggiavamo in Piazza Venezia a Roma, in cui un giornalista famoso mi disse che tu eri un ragazzo d’oro sia dal lato umano che professionale. Io, ancora oggi, sono fiero di te”. Parole, quelle del papà Giuseppe che è stato interprete in diversi film al fianco di grandi attori e registi di fama mondiale, in cui si evince il grande affetto che lo legava al figlio Tonino. Indelebile, tra l’altro, il ricordo delle sorelle di Antonio Russo: Anna, Franca e Gerardina. Antonio Russo ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia ed in quanti hanno avuto la fortuna di aver conosciuto una persona veramente speciale.
ANTONIO LE FOSSE