Parole…Parole…Parole…
Leggiamo il solito comunicato a difesa dell’amministrazione Stasi-Caracciolo dei rappresentanti degli ambientalisti cittadini.
Toni spenti e contenuto a dire il vero un pò ovvio (come non essere dalla stessa parte di Regeni e Zaki…?)
Eppure, a questa Città sempre più sporca, disordinata, non amministrata, in mano ai cani randagi, con i pozzi comunali da cui è sgorgata acqua marrone, servirebbe davvero la preziosa elaborazione -competente e non di parte- che sicuramente i Verdi nostrani sono in grado di fornire.
Potrebbero iniziare ad esempio con il chiedere al sindaco quali siano le ragioni del suo mutismo – e immobilsmo- sulla questione ENEL. Eppure, prima di questa ormai fallimentare esperienza da sindaco, Stasi costruì le sue fortune politiche dimenandosi per le torri di Sant’Irene e promettendo sfracelli! Anche in campagna elettorale, il nostro ingegnere prometteva:” Impegno della futura amministrazione dunque, saràquello di definire il destino del sito nelprimo anno di Governo, nella direzione di un riutilizzo e riqualificazione completamente sostenibili oppure verso lo smantellamento e ripristino dei luoghi. In entrambi i casi la nostra azione punteràsulla massimizzazione delle ricadute occupazionali per il territorio.”(Programma elettorale della Coalizione per Flavio Stasi Sindaco, punto 9 pagina 5). Cosa èstato fatto di concreto?
Nulla, come in ogni altro ambito di questa sfortunata parentesi amministrativa stasiana.
PIANO SPIAGGIA
I Verdi di Corigliano-Rossano non hanno certo bisogno dei nostri consigli. Ma una richiesta ci sentiamo di indirizzargiela: diano una mano autorevole a questa Cittàsenza guida e ormai totalmente allo sbando. Magari iniziando con un contributo di valore sulle politiche di pianificazione delle spiagge, strumento vitale per la nostra economia e l’ambiente.
Anche perchè, a quanto si dice, la giunta comunale si sta dirigendo, con la prossima stesura del Piano Spiaggia verso un’altra delle sue colossali sconfitte (tipo Polo Covid e Illuminazione pubblica).
La sfida, quella vera, difficile, èquella di iniziare a governarla questa Città.
Altrimenti si divideràulteriormente. E resteranno solo i cocci.