E nel mentre attendo con febbrile piacioneria il turno, il mio animo di gagliardo settantenne si bea nell’apprendere incoraggianti “nuove” del genere che nemmeno il 10 per cento dei sei milioni di italiani che hanno tra 70 e 79 anni ha ancora ricevuto il vaccino.
Che meraviglia ! Questa misconosciuta fascia d’età , non più pischella ne tantomeno matusalemme,( anche se in questo la Bibbia non aiuta: gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, e il loro agitrsi è fatica e delusione; passano presto e noi voliamovia).è quella che ,fino adesso ,ha avuto meno dosi . Ne sono state somministrate di più anche ai ventenni ( giovinezza, giovinezza primavera di bellezza…), appalesatesi come studenti di medicina oppure come personale sanitario,pertanto «Mantenendo l’attuale ritmo di vaccinazione anti-Covid – si legge – e dando priorità assoluta ai cittadini più anziani, in Calabria la fascia di popolazione over 70 anni verrà quindi messa in sicurezza con la somministrazione di una prima dose soltanto il prossimo 6 maggio 2021».
Tutto bene dunque ? Ma…sarà…eppure avverto un leggero brivido quando leggo che una persona su dieci di settantanni ,quando si infetta, rischia di perdere la vita, coraggio, comunque, “ la priorità ora va data a loro, agli over settanta”. Sante parole (lo affermo in modo…del tutto disinteressato ).
In verità bisogna resistere, sperare, nel prenotarsi ,sul funzionamento della piattaforma vaccinale e sulla correttezza di chi mena la danza e fidarsi dei vari santi laici : san Pfizer-BioNTech,san Moderna, san Johson e suo gemello Johnson, san AstraZeneca( che adesso ha anche cambiato nome sperando di mimetizzarsi dopo i guai che ha combinato ), prima o poi anche noi settantenni saremo gioiosamente…inoculati.
Nel frattempo l’amabile Ursula von der Layen in Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare ci fa sapere che il nostro tempo segna l’inizio delle pandemie ( non ce ne eravamo accorti ) e, nonostante la simpatia che mi suscita, devo ammettere che non ha tutti i torti visto che,dopo più di dodici mesi, siamo più o meno all’interno della stessa location e con lo stesso cerimoniale : lockdown, mascherine, assembramenti vietati , elenchi angoscianti di contagiati e defunti .L’unica differenza , (e che differenza ), è che adesso ci sono i san- vaccini( vero miracolo dell’ingegno umano ), san vaccini che, probabilmente dovranno entrare in azione ripetutamente per qualche anno. Gli esperti,per quanto attualmente conoscono, ci fanno sapere che l’efficacia del vaccino non è permanente ( e te pareva! ), al momento si presume non superi i 9/12 mesi, tempo insufficiente per mettere definitivamente knockout la pandemia,pertanto, ,tra pochi mesi,i primi vaccinati non saranno più coperti e..ricominceranno la quadriglia…dovranno ripetere il vaccino come si fa ogni anno con l’influenza. Ma questo a noi umani non basta, vogliamo divertirci di più….e abbiamo inventato le variantiche, mannaggia a loro, corrono più dei sanvaccini.Bisogna allora dotare di turbo i san vaccini affinchè raggiungano e sconfiggano quelle lepre birbanti delle varianti…è inutile, la semplicità non fa per noi. I vertici di Pfizer hanno previsto che sarà necessario un terzo richiamo per fare fronte al moltiplicarsi delle varianti del virus e che dal 2022 il vaccino anti-Covid diventerà di routine come quello anti influenzale. Gli studiosi hanno infatti analizzato la situazione attuale nei dettagli basandosi su oltre 600 ricerche scientifiche e hanno concluso che se la distruzione del Pianeta non si fermerà, ( ed è qui la madre di tutte le battaglie ) inevitabilmente nuove patologie arriveranno sempre più spesso, circoleranno più rapidamente, uccideranno più persone e avranno un devastante effetto sull’economia globale. ( che meraviglia…. )-
Vogliamo allora davvero continuare a indagare sulla colpevolezza di pipistrelli e pangolini e non capire ,una volta per tutte ,che il vero colpevole non è l’indagato ma l’indagatore ?