In questi giorni, leggendo sul Blog Rossano tra la maggioranza e l’opposizione hanno scritto tante cose ma, niente di concreto, vorrei risvegliare la memoria di questi governanti che durante la campagna elettorale gridavano che serviva a questa unione tra i Comuni di Corigliano-Rossano la Provincia, visto che siamo la terza città della Calabria,
dove, lo sappiamo, tutti i benefici economici e di lavoro che porterebbero una Provincia, hanno gridato nelle piazze la riapertura del Tribunale ma ad oggi abbiamo ricevuto solo schiaffi e prese in giro. Negli anni ‘80 a Rossano, un politico che ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere e fare parte di quel gruppo di persone che andavano di notte ad affiggere manifesti, lavorare in segreteria, andare per i negozi ad affiggere le copie dei giornali con gli articoli dove era scritto che il suddetto politico si batteva per avere la provincia a Rossano, il problema era che questa battaglia la portava avanti da solo o con pochi alleati ma. la maggior parte dei politici locali di allora erano contrari, tant’è che nel 1990 sempre come candidato al Consiglio Regionale non fu rieletto perché chi doveva fare campagna elettorale per lui ,la faceva contro preferendo politici di fuori zona, però sappiamo tutti e lo viviamo sulla nostra pelle che questi signori vengono, prendono i voti e poi… arrivederci e grazie. Questo mi porta ad un altro pensiero : SAN NILO, tutti sappiamo che dovrebbe essere IL Patrono di Rossano, solo però che come Patrono non è considerato. In questi anni abbiamo visto tutti lo sfratto dalla propria Parrocchia non tenendo conto dei parrocchiani, sono anni che ormai non frequento più la Chiesa riflettendo molto se quello che è scritto sui Vangeli sia vero perché oggi vedo il sacerdozio come un lavoro non più come vocazione e le parole di Papa Francesco non scalfiscono minimamente chi dovrebbe ascoltarle, però quando vedo le ingiustizie che subisce questo Santo mi viene il nervoso, io che mi sono dedicato alla Chiesa di San Nilo per più di 30 anni mi sento offeso e mi chiedo il perché quei pochi parrocchiani che sono rimasti tacciano riguardo queste ingiustizie, l’ultimo affronto è stato un articolo su questo blog il 24 Aprile 2021( il Comune in occasione della festa di San Francesco di Paola ha deliberato un contributo per la realizzazione delle luminarie davanti alla Chiesa e i fuochi pirotecnici in favore del santo).
Noi abbiamo la fortuna di avere un santo locale che in altri posti è venerato a dovere; qui niente, la solita sceneggiata per mettersi in mostra alla consegna della chiave, la chiesa di San Nilo ha avuto l’onore di avere due parroci che sono diventati Vescovi e questa generazione di politicanti di oggi non si degna di rispettarlo a dovere.
Ultima considerazione ma non meno importante, la gestione Covid19, ora io comprendo le difficoltà che molti operatori stanno vivendo ma qui da noi lo schifo è troppo, nessun controllo da parte di nessuno, gente che continua a morire e gente che nonostante sia positiva questi se ne va in giro a dispetto di tutti, io so per certo che le autorità sono informate con nome e cognome delle persone positive e che la legge prevede la vigilanza di queste persone, quindi fatemi capire, come mai queste persone vanno in giro per negozi, negli autobus? Significa che nessuno controlla.
Io e mia moglie facciamo parte della categoria delle persone a rischio per delle patologie gravi e come noi penso che in città ci siano altre persone che rischiano, mi chiedo ma chi ci tutela?
La Città sta andando in rovina, i Santi non vengono rispettati, il Covid19 continua ad uccidere e qui si pensa solo al proprio ego.
Spero solo che questa amministrazione vada via in fretta, Rossano centro storico oramai non esiste più, strade piene di buche, pietre che saltano, io non sono stato nelle città martoriate dalle Guerra ma qui da noi le strade si avvicinano molto.
Il Covid 19, speriamo si riuscirà a batterlo insieme alla politica con i suoi politicanti locali così da non continuare a mietere vittime.
Caligiuri Pietro