Credo che la vicenda che ha interessato il corpo delle Polizia Locale, debba essere letta con molta attenzione, per evitare che qualcuno possa portare a termine un disegno destabilizzante, eliminando concorrenze ingombranti, nella imminenza di un concorso che si spera dia un dirigente alla Polizia Locale della città unica.
Intanto i processi sommari o le posizioni pilatesche, vanno messi da parte, leggendo i fatti. Il dualismo di pennacchio, la mancanza di una reale fusione, sono sotto gli occhi di tutti. Il pensiero mai celato già in fase commissariale, di dover dare improvvide letture salomoniche del tipo: due dirigenti qui, due a Corigliano, per come poi avvenuto, persiste con troppi tifosi pro una o altra sponda del Cino. L’untore indicato nel vice comandante Pirillo, non rende giustizia circa la reale situazione esistente nel corpo PL.
I quesiti:
*Corrisponde al vero che l’altro vice comandante, sponsorizzato da amministratori di Corigliano, non abbia il profilo professionale di istruttore direttivo di vigilanza?
*Corrisponde al vero che lo stesso non sia stato ammesso all’interpello per l’attribuzione di posizioni organizzative, proprio per l’assenza di profilo professionale idoneo?
* È vero che ha prodotto ricorso al Tar contro tale diniego, ed il tar ha dichiarato inammissibile il ricorso di competenza del Giudice del lavoro?
*Se tanto è vero, come è possibile che il vice comandante sia regolarmente al suo posto in assenza del profilo previsto per lo stesso?
* Il sindaco Stasi teme così tanto Malavolta e Pellegrino da mantenere questo status quo?
Non credo ai festeggiamenti per l’inchiesta in atto ma sono convinto che il terribile guazzabuglio alimentato ad arte sia foriero di altro. Mi chiedo, inoltre, come sia possibile che il Segretario Generale, rimanga al suo posto, conservi lo status di Dirigente ad interim della PL. Come sarà interessante verificare quanti e quali appartenenti a corpi militari o forze dell’ordine abbiano presentato domanda per il concorso di dirigente della Polizia Locale. Sarebbe inutile da parte mia affermare l’ovvio, dicendo che ho piena fiducia nella Magistratura ma mi sia consentito di osservare come, sia in atto una recrudescenza di fenomeni incendiari, di episodi delittuosi che scuotono le coscienze dei cittadini che attendono risposte immediate e nulla si legge circa soluzioni che tranquillizzino la gente. Certo il sindaco in materia di personale e non solo, non ne ha azzeccata una. Permangono situazioni anomale, per il concorso nella Pl è stato sbagliato il bando allungando i tempi. Si assumono precari in tutti i settori, si lasciano le categorie senza possibilità di progressioni verticali. Insomma un fallimento certificato, su cui anche il sindacato ha chiuso gli occhi.
CoriglianoRossano 22 05 2021
Paolo Maria Lamenza