Nel 2011 le intercettazioni dei carabinieri mandarono a monte l’ordito attentato mortale degli zingari di Cassano Jonio contro l’ex procuratore aggiunto di Catanzaro Vincenzo Luberto.
Due giorni dopo l’arresto di Nicola Acri, catturato da latitante alla periferia di Bologna il 20 novembre del 2010, nel corso della stessa delicata, laboriosa indagine che lo vide finire in carcere dopo ben tre anni trascorsi “alla macchia”, da ricercato tra i 100 considerati i più pericolosi d’Italia, in un condominio di Castel Maggiore, sempre nel bolognese, i carabinieri del Ros s’imbatterono in un vero e proprio arsenale d’armi ed esplosivo.
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