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Il servizio per l’irrigazione dei campi ,che dovrebbe offrire il Consorzio di Bonifica, è letteralmente sparito da almeno 2 zone del Comune di Corigliano Rossano area urbana Rossano.
E mentre alcune zone soffrono la sete, rischiando la desertificazione, ci sono altre zone che sono fiorenti d’ acqua del Consorzio di Bonifica. Noi proprietari di aziende agricole non ci spieghiamo il motivo per cui, nonostante paghiamo puntualmente non riceviamo acqua.
Erroneamente pensavamo che, poichè la Regione Calabria sborsa soldi in continuazione, il servizio era dedicato ai cittadini e ai proprietari terrieri che ne facessero richiesta. Niente di più sbagliato, il servizio irriguo del nostro preziosissimo Consorzio di Bonifica è destinato a pochi, precisamente a poche zone, quelle che diciamo sono più “simpatiche”.
Per questo motivo, se sei un simpaticissimo grosso grasso proprietario terriero ti arriva l’acqua altrimenti rimani senza.
Ma chi decide quale zona deve ricevere il servizio e quale deve rimanere a secco? Noi contribuenti non lo abbiamo capito, o meglio non ce l’hanno ancora spiegato. Ci chiediamo se è stato redatto un piano di irrigazione e se questo viene rispettato, e in base a quale criterio è stato redatto.
La Calabria purtroppo è anche questa, noi lo sappiamo, perchè ci siamo nati, però sappiamo anche che se stiamo zitti e fermi le cose non cambieranno mai, per questo motivo ci siamo messi in testa di scoperchiare “il vaso di Pandora” portando alla luce responsabili e irresponsabili del Consorzio di Bonifica. Ricorderemo a chi ha preso il possesso dell’acqua del Consorzio che poichè la Regione ci mette soldi, e più precisamente ci mette i nostri soldi, l’acqua del Consorzio non è di pochi, ma è di tutti quelli che ne hanno diritto.