Abbiamo osservato inermi l’umanità sgretolarsi e l’IO farsi largo nelle coscienze collettive. Abbiamo osservato immobili uomini e donne fuggire da catastrofi preannunciate per l’arricchimento di qualche corporazione con la complicità dei governanti.
Abbiamo visto guerre e profughi di guerra disperati aggrapparsi a qualsiasi cenno di umanità.
Abbiamo visto un uomo allargare le braccia ed accogliere nel suo mondo TUTTO il mondo.
Abbiamo visto la creazione di un’utopia, la nascita di una babele di culture e lingue che, col tempo, ha iniziato a parlare la stessa. Abbiamo visto Riace come un farò di speranza in una Calabria disperata, in un’Italia disumanizzata, in un mondo sempre più frenetico ed alienante.
Abbiamo visto Riace e Mimmo Lucano, a ritmo lento, parlare di solidarietà ed inclusione, abbracciare le culture e lo spazio fino a fondersi in un unico luogo che sembrava un miraggio.
Noi non dimentichiamo.
La solidarietà non si arresta!
#noistiamoconmimmo