Si confonde troppo spesso l’incapacità fisica o mentale di raggiungere alcuni obiettivi, senza il sostegno della Comunità, con l’intelligenza individuale.
Noi cittadini diversamente abili di questa Città vogliamo tranquillizzare il Sindaco e tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione riguardo le nostre intelligenze. Nessuno ci sta strumentalizzando, stiamo solo lottando per una Città su misura per i cittadini diversamente abili.
Da anni come cittadini diversamente abili portiamo avanti battaglie per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno della nostra Città, molto prima del vostro impegno politico.
Dopo circa 20 anni di battaglie, urla e sacrifici, soprattutto delle nostre famiglie, abbiamo finalmente bussato alla porta giusta e abbiamo trovato lo strumento idoneo per portare la nostra progettualità e le nostre richieste direttamente all’interno del Consiglio Comunale.
Per una volta siamo noi, diversamente abili, che dettiamo i tempi e non voi, cittadini normodotati.
Ieri siamo venuti spontaneamente con le nostre autovetture, nessuno ci è venuto a prendere, non sono stati organizzati carovane come qualcuno ha lasciato intendere, semplicemente la proposta avanzara da noi e arrivata in Consiglio Comunale meritava il nostro sostegno, siamo stati noi a scriverla.
Non vogliamo partecipare alla polemica politica, non è un nostro problema tutelare il vostro elettorato, quello che chiediamo è che le barriere architettoniche vengano abbattute all’interno della nostra Città partendo dalla Sala del Consiglio Comunale. Per noi cittadini diversamente abili partecipare all’Assise Civica Comunale rappresenta un monito rivolto a un territorio comunale ancora troppo distratto sulle barriere architettoniche.
Antonio Curatolo
Marino Curatolo
Battista Dima