Gesù non obbliga nessuno a seguirlo, ma chi lo fa deve essere consapevole di essere il Sale della Terra,ovvero quell’elemento che rende valido e duraturo il Messaggio del Cristo.
Se il credente si limita solo all’ascolto senza tradurlo in scelte di vita, sociali e politiche, allora << a null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente (Mt.5,13)>>.
Gesù soprattutto di fronte alla violenza ( Mt.5,38-42) mai invita alla rassegnazione,alla sopportazione cioè,a tollerare ingiustizie e soprusi, a tacere e a subire il male, a chinare sempre il capo o ad accettare ogni angheria e prepotenza, per “amor di Dio”.
Il Credente è un inviato dal Cristo a denunciare e smascherare, anche nei quartieri di Corigliano Rossano, l’ ingiustizia sociale dei politicanti e dei prepotenti, presenti fra noi e, se non lo fa, ne diviene complice.( Mc.12,14).
Nei Vangeli ci sono tremende invettive di Gesù contro gli scribi, che Lui definisce ipocriti,stolti,sepolcri imbiancati, serpenti,razze di vipere ( Mt.23,1-36), oppure contro i farisei che amavano i primi posti nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze o contro gli stessi Dottori della Legge, chiamati assassini e figli del Diavolo menzognero ( Gv.8,44).
Da Gesù però ci sono anche tremende invettive per i suoi seguaci increduli e di poca fede ( Mt,8,26), stolti e tardi di cuore (Lc.24,25), fino a perdere quasi la pazienza e sbottare: ” Fino a quando vi dovrò sopportare (Mt.17,17)?
E’ illusorio pensare che la << Buona Notizia>> si possa realizzare senza conflitti e con atteggiamenti buonisti, perché Essa è causa purtroppo di dissidio nella stessa famiglia ( Mt.10,35-36).
Gesù invita la sua Comunità a stare anche in guardia dai ” falsi profeti che vengono a noi in veste di pecore ,ma dentro sono lupi rapaci”, quando fanno politicamente o religiosamente carriera sui poveri senza prodigarsi affatto per i bisogni essenziali della vita, che vanno dal cibo all’ospitalità ( Mt.25,42-43).
Il credente, se è fedele al suo Signore e al suo Messaggio è cosciente che la persecuzione per lui in varie forme, è sempre presente ( 2 Tim.3,12). Il mondo corteggia e premia quanti non lo disturbano, ma scatena la sua ferocia contro coloro , che con la loro esistenza, sono una palese denuncia del Sistema.
L’adesione però a Gesù e al progetto del Padre sull’umanità, fa gustare al credente la pienezza della sua vita in libertà. << Conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi( Gv.8,32)>>.<< Dove c'è lo Spirito del Signore. c'è libertà (2 Cor.3,17). . Corigliano Rossano 20.11.2021 ( Franco Palmisano).