“Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi “la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza” Isaac Asimov.
Come Amministratori di una Citta di 80.000 abitanti, consci delle opportunità che ci circondano e della responsabilità che abbiamo sulle nostre spalle, rifuggiamo da questa logica e, nonostante l’estrema chiusura della maggioranza, cerchiamo di garantire i migliori progetti al nostro territorio. Abbiamo investito, a differenza dei nostri interlocutori, su questo territorio e più di tutti ci auguriamo che sviluppi in un sano percorso sostenibile.
Siamo, però, consapevoli del fatto che affinché tutto questo accada dobbiamo avere una classe dirigente preparata e proprio per questo da due anni chiediamo un percorso di formazione, sulle tematiche ambientali, all’interno della Commissione Ambiente, per tutti i suoi membri. Formazione mai avvenuta che con sommo dispiacere portiamo avanti attraverso i comunicati stampa.
Se si farà ritardo sulla firma del nuovo contratto di igiene urbana la colpa sarà tutta ascrivibile al Sindsco Stasi, per il semplice motivo che i tecnici sono stati scelti dal Sindaco.
Se i tecnici non sono stati puntuali nella consegna del pianocomunale dei rifiuti, come scrivono i consiglieri di maggioranza, idea che noi non condividiamo assolutamente, sicuramente la responsabilità non è ascrivibile ai consiglieri comunali di opposizione.
Sul tema ci siamo riuniti, per discutere del piano comunale rifiuti, solo tre volte e per tutti gli incontri abbiamo chiesto la modifica del piano che non prevede la realizzazione di nessun centro di raccolta degli ingombranti, assolutamente necessari su tutto il territorio comunale, e che non prevede la raccolta della frazione organica, volgarmente chiamata umido, di 2000 utenze appartenenti alla categoria delle case sparse, ritenendo che in questa fase incentiverà l’abbandono dei rifiuti in mezzo le strade.
Ecco giustificato il nostro voto contrario, pienamente motivato in sede di Commissione ai consiglieri di maggioranza, ma la storia dirà chi ha avuto ragione.
Per tutto il resto andiamo oltre visto che da un lato i dati della percentuale di raccolta differenziata dell’area urbana di Corigliano, 39% (dal 59% lasciato all’Amministrazione Stasi nel 2019), parlano per noi e visto che i nostri cittadini conoscono abbondantemente la nostra posizione.
Invitiamo, però, questa volta pubblicamente, i consiglieri comunali di maggioranza ad attivare il percorso di formazione richiesto, dai consiglieri di opposizione, prima di continuare in questa sterile e vuota discussione.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione
Gennaro Scorza
UDC- Unione di Centro