di Paolo Smurra
Buon Natale o buone feste? Ieri, l’Unione Europea ha fallito nuovamente. Anziché pensare a temi di gran lunga più importanti, invita le persone a non augurare più “Buon Natale” ma “Buone feste”
per garantire, come dicono loro, il rispetto di tutti non offendendo le altre religioni. In primis, il rispetto di ognuno non si ottiene eliminando ciò che da sempre ci caratterizza e cioè la nostra identità. Al di là del credo religioso di ciascuno di noi, penso che a nessuno faccia ribrezzo sentirsi augurare “Buon Natale!”. Le nostre radici non ce le può togliere nessuno. Inoltre, credo che il rispetto di ciascuno non si basi sul cambiamento delle parole che si utilizzano ma sui fatti. E allora, oggi io mi sento offeso da chi vuole annullare la mia, la nostra identità!
Paolo Smurra
