Storicamente ” Chiesa del Silenzio” è quella Comunità cristiana che vive nascosta, in luoghi in cui ogni attività evangelica viene proibita e repressa. Questa ” Chiesa” anche se invisibile,esiste: è una Chiesa Martire,ma viva e vivificante!
C’ è un’altra Chiesa, quella ” In Silenzio”, di noi cristiani, che parliamo e straparliamo di ciò che non ci compete e invece taciamo, per convenienza, sull’unico mandato ricevuto dal Signore, ossia quello ” di cercare il Regno di Dio e la sua Giustizia ( Mt.6,33)”.
Ma quanti nella Chiesa , per motivi di opportunità, se ne stanno in silenzio, non hanno nulla a che vedere con la sequela di quel Gesù, che non ha soggezione di alcuno, perché non guarda in faccia a nessuno ( Mc.12,14) e che in nome della verità che rende liberi ( Gv.8,32), invia i suoi ad annunziare solo la <
Nonostante che molti di noi esibiscono attestati di ortodossia o ostentano presenze con simboli religiosi , il Cristo ci dirà : << Non vi ho conosciuti ( Mt.7,23)>>, perché l’unica garanzia di Comunione con Lui è la profonda compassione, l’intensa umanità, la delicata tenerezza , l’urgente condivisione che porta a non escludere nessuno dal raggio di azione di un amore che si fa servizio promozionale per tutti.
Ci sono Pastori e fedeli che non solo non smascherano i falsi profeti, ma li sostengono e li applaudono e, per non perdere le loro posizioni di privilegio e prestigio , scendono a compromessi e sono disposti a piegarsi come giunchi ad ogni vento (Mt.11,7), chiudendosi in silenzi colpevoli, nei momenti in cui , come Gesù,bisognerebbe alzare la voce contro le oppressioni e le vessazioni dei potenti in ogni luogo e in ogni tempo.
La fedeltà al Messaggio di Gesù comporta invece sempre . per i credenti, la percezione della persecuzione da parte del potere sia civile che religioso.( Mt.5,10-11), ma il tradimento, proprio col silenzio, della <
La Pandemia ha insegnato, anche a noi cristiani in Corigliano Rossano, che la fraternità deve prendere il sopravvento su ogni nostro egoismo particolare, ma per camminare insieme è necessario che ogni credente si lasci educare dallo Spirito di Dio per passare dall’apatia del ” silenzio” ed entrare con coraggio e libertà evangelica in un processo di continua “Conversione ( Mc.1,15)” , verso una nuova mentalità per la civiltà dell’amore.
Corigliano Rossano, 11.12.2021.( Franco Palmisano).